L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha recentemente pubblicato un report che prevede un modesto aumento della domanda globale di petrolio nel 2025, nonostante le sanzioni imposte alla Russia e all’Iran. Questa analisi si inserisce in un contesto di riduzione delle scorte cinesi e di una leggera diminuzione della produzione globale.
Aumento della Domanda di Petrolio
Secondo il report, la domanda globale di petrolio nel 2025 è prevista in aumento di 1,1 milioni di barili al giorno rispetto alle stime precedenti. Questo incremento è dovuto principalmente alla crescita della domanda in Cina, che, sebbene rappresenti solo un 19% rispetto al 60% del decennio scorso, sarà interamente trainato dal settore petrolchimico. Inoltre, anche l’India e altre economie emergenti asiatiche contribuiranno a questo aumento, per un totale di circa 500 mila barili al giorno.
L’IEA ha anche rivisto al ribasso le previsioni di crescita della domanda per il 2024, stimando una riduzione di 870 mila barili al giorno.
La Situazione della Produzione Russa
Contrariamente alle aspettative, la produzione di petrolio in Russia ha registrato un incremento. A gennaio 2025, la Russia ha aumentato la produzione di 100.000 barili al giorno, raggiungendo i 9,2 milioni di barili giornalieri. Le entrate commerciali russe sono cresciute di 900 milioni di dollari, nonostante le nuove sanzioni energetiche occidentali.
L’IEA ha quindi rivisto solo parzialmente le sue previsioni sulla produzione russa, prevedendo che nel 2025 la produzione sarà di 9,25 milioni di barili al giorno, solo 150 mila barili in meno rispetto alle previsioni di gennaio.
Nuove Pratiche di Trasporto
La Russia sta cercando di implementare “nuove pratiche di trasporto ingannevoli” per sostenere le proprie esportazioni lucrative, il che potrebbe mitigare l’impatto delle sanzioni.
Il Mercato Iraniano
Le nuove sanzioni statunitensi contro l’Iran hanno contribuito a creare instabilità nei mercati petroliferi all’inizio del 2025. Tuttavia, l’impatto sull’offerta globale di petrolio è stato marginale, con le esportazioni iraniane che sono diminuite solo leggermente.
L’IEA ha sottolineato che è ancora presto per valutare come i flussi commerciali risponderanno a queste nuove sanzioni, ma ha anche evidenziato la resilienza dei mercati petroliferi di fronte a sfide significative.
Conclusioni
mentre il mercato del petrolio si prepara per un leggero aumento della domanda nel 2025, la situazione geopolitica e le sanzioni continueranno a influenzare le dinamiche di produzione e offerta. È fondamentale monitorare gli sviluppi futuri, poiché le strategie adottate dai paesi produttori potrebbero avere conseguenze significative per il mercato globale del petrolio.
Per ulteriori dettagli, puoi consultare l’articolo originale su Energia Italia.
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