Il mondo sta diventando sempre più veloce grazie all’ampia diffusione di Internet. Oggi molte delle nostre attività quotidiane vengono svolte tramite computer e dispositivi mobili, e di conseguenza molti Paesi stanno lavorando per rendere la trasmissione dei dati sempre più veloce.
Negli ultimi anni, la connettività si è sviluppata grazie alla fibra ottica, che consente di trasmettere informazioni alla velocità di un Gigabit al secondo, seguendo gli obiettivi tecnologici stabiliti dall’Europa. L’Unione Europea ha da tempo sostenuto l’obiettivo del 50% di copertura della fibra in tutto il continente, ma l’Italia è ancora lontana da questo traguardo. Secondo un’analisi de Il Sole 24 Ore, quasi uno su quattro dei distretti industriali italiani non è ancora raggiunto dalla fibra.
Tuttavia, la situazione a livello regionale è diversa. In Veneto, ad esempio, le province di Verona, Padova e Venezia hanno raggiunto la soglia del 50% di copertura. Le aree montane e pedemontane, invece, non stanno andando altrettanto bene: solo poco più di una famiglia su tre nella provincia di Belluno ha accesso alla banda larga.
Se per le famiglie questa mancanza di connettività non rappresenta un grande problema, per le imprese è un ostacolo significativo. Nel mercato sempre più connesso e globalizzato di oggi, le aziende hanno bisogno di piattaforme informatiche avanzate. L’innovazione tecnologica dipende anche dalla possibilità di accedere a servizi che solo la fibra può offrire. È quindi il momento di agire per evitare di rimanere indietro.