-10.6 C
Rome
giovedì, Gennaio 23, 2025
spot_imgspot_img

Tutele oltre gennaio 2023: Arera chiede garanzie a Parlamento e Governo – PublicPolicy

**Proroga del sistema a tutele graduali per le microimprese: richiesta di posticipare la fine della tutela di elettricità e gas**

L’Autorità per l’energia ha inviato una segnalazione al Parlamento e al Governo, chiedendo di prorogare al 1° luglio 2023 l’avvio del sistema a tutele graduali per le microimprese. Questa richiesta è motivata dall’approssimarsi delle procedure concorsuali per l’affidamento del sistema e dalla necessità di garantire un corretto svolgimento di tali procedure nel primo trimestre dello stesso anno.

L’Autorità sottolinea che, a causa di problemi tecnici legati all’indisponibilità dei sistemi informatici di Acquirente unico, il termine del 1° gennaio 2023 non potrà essere rispettato nonostante gli sforzi profusi per accelerare le attività. Pertanto, è necessario adottare un apposito atto normativo per prorogare il termine al 1° luglio 2023.

Questa proroga consentirebbe anche di intercettare eventuali interventi di mitigazione annunciati dalla Commissione europea in risposta all’invito del Consiglio dell’Unione europea, come l’introduzione di massimali al prezzo del gas naturale o l’attivazione di strumenti di emergenza per garantire la liquidità dei mercati.

L’Autorità sottolinea inoltre l’esigenza di allineare i termini di rimozione dei regimi di tutela di prezzo per entrambi i comparti di energia elettrica e gas naturale, al fine di garantire maggiore trasparenza e coerenza informativa ai consumatori domestici e di intercettare il possibile ritorno verso la normalità delle condizioni di mercato.

L’Autorità evidenzia le criticità legate all’imminente rimozione dei regimi di tutela di prezzo in un contesto caratterizzato da forti tensioni e variabilità dei prezzi dell’energia. Pertanto, suggerisce di posticipare la fine della tutela al 1° luglio 2023.

Inoltre, l’Autorità fa riferimento a un attacco hacker che ha reso indisponibili i sistemi informatici di Acquirente unico, rendendo impossibile rispettare il termine per l’adozione del servizio a tutele graduali. Questo attacco si inserisce in un contesto di forte tensione sui mercati energetici con prezzi molto elevati e variabili nel tempo.

L’attuale volatilità e incertezza sui prezzi futuri rendono molto difficile per gli operatori formulare previsioni realistiche sui valori che si realizzeranno nel corso del periodo di assegnazione del servizio a tutele graduali. Questo potrebbe portare a valutazioni più prudenti da parte dei partecipanti alle aste e a una maggiore concentrazione dell’offerta, con la formazione di prezzi più elevati rispetto alle condizioni di mercato ordinarie.

L’Autorità sottolinea che la proroga consentirebbe di coordinare il superamento delle tutele di prezzo con le misure di mitigazione dei prezzi che potrebbero essere adottate dal Parlamento. Inoltre, suggerisce di posticipare anche le procedure per l’affidamento del servizio a tutele graduali destinato ai clienti domestici, al fine di mantenere un percorso graduale e favorire esiti di gara più competitivi.

Infine, l’Autorità evidenzia che la proroga sarebbe coerente con l’impegno assunto dal Paese nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, che prevede l’inizio del processo di superamento delle tutele di prezzo a partire dal 1° gennaio 2023.

Articoli Correlati

Resta connesso

0FansLike
0FollowersFollow
0FollowersFollow
- Advertisement -spot_img

I più popolari