Un consorzio di aziende francesi specializzate in energia idrogeno sta lavorando su un innovativo sistema di alimentazione a idrogeno a bordo di una vecchia nave da rifornimento, la Fortuna Crane del 1975. Il sistema dimostrativo immagazzinerà il carburante a idrogeno in un liquido a base di silicone, chiamato HydroSil, che può essere conservato a bordo senza refrigerazione o pressurizzazione.
HydroSil è stato sviluppato dalla startup francese HSL Technologies ed è unico nel suo genere. La maggior parte dei liquidi portatori di idrogeno disciolto si basa su prodotti petroliferi, ma HydroSil è privo di carbonio. Secondo HSL, può trasportare una densità di idrogeno di circa il nove percento in peso ed è stabile a temperatura e pressione ambiente. Il processo di rilascio dell’idrogeno non richiede alcun apporto energetico, afferma HSL.
I partner del progetto prevedono che HydroSil ridurrà dello stesso fattore lo spazio necessario per lo stoccaggio a bordo rispetto ai sistemi di gas ad idrogeno compresso.
La Fortuna Crane sarà dotata di un sistema di stoccaggio del carburante HSL e di una cella a combustibile all’idrogeno da 50 kW (67 cavalli) fornita dal produttore francese Helion, una divisione di Alstom. Sarà la prima volta che un portatore di idrogeno di questo tipo verrà utilizzato a bordo di una nave. Altri partner del progetto includono BV, il Porto di Esbjerg, l’armatore tedesco OS Energy e il programma Anglo-Europeo RESHIP.
“Attraverso questo dimostratore intendiamo mostrare i nostri progressi tecnologici testando la compatibilità delle nostre celle a combustibile con i portatori di idrogeno liquido”, ha dichiarato il presidente di Helion, Vincent Maheo. “Una volta modificata, questa nave sarà un pioniere nel suo genere”.
La Fortuna Crane è una nave da lavoro di 625 GT costruita nel 1975. È dotata di una grande gru da 27 tonnellate sul ponte e di un A-frame montato a poppa ed è attrezzata per lavori di rilevamento, gestione di boe, UXO, supporto subacqueo e vari ruoli di fornitura offshore.
Helion ha anche un contratto per fornire un sistema di celle a combustibile modulare da 200 kW per il primo dragamine ibrido al mondo alimentato ad idrogeno, l’HyDroMer.