Quando si riceve la bolletta, spesso ci si concentra solo sull’importo da pagare senza prestare attenzione alle diverse voci di costo che la compongono. Tra queste, le tasse e le imposte rappresentano una quota consistente dell’importo totale della bolletta. Ridurre gli sprechi e scegliere le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero può aiutare a spendere meno anche in questo senso.
Nella bolletta dell’elettricità sono presenti tre voci di spesa riconducibili a tasse e imposte: l’accisa sui consumi elettrici, l’IVA e il canone RAI. L’accisa, nota anche come imposta indiretta sui consumi, viene calcolata in modo differenziato a seconda dell’utenza e dell’uso che se ne fa. Per gli utenti domestici, l’accisa è pari a 0,0227 euro per ogni kWh consumato, ma non si applica ai primi 150 kWh consumati ogni mese per le utenze domestiche a uso residenziale. L’IVA, invece, ha un’aliquota agevolata del 10% ed è calcolata sul totale dei consumi, inclusa l’accisa. Infine, il canone RAI viene addebitato solo alle famiglie che hanno un abbonamento attivo alla TV e viene ripartito in 10 rate mensili di 9 euro ciascuna.
Nella bolletta del gas si segue una procedura simile. Anche qui è presente l’accisa sui consumi, che viene calcolata in base ai metri cubi di gas consumati e alla zona di residenza. Le utenze vengono raggruppate in quattro scaglioni di consumo e in due macroaree geografiche, e a ciascun raggruppamento corrisponde un diverso importo da pagare. In alcune regioni, in aggiunta all’accisa viene addebitata un’addizionale regionale, ad eccezione delle regioni a statuto speciale e della Lombardia. Anche per il gas è presente l’IVA, con un’aliquota agevolata del 10% per le utenze domestiche fino a 480 metri cubi all’anno e del 22% per tutti gli altri casi.
Il peso complessivo di imposte e tasse sulla bolletta dipende dai consumi, dal tipo di utenza, dall’area di residenza e dal tipo di contratto attivato. Nel mercato di maggior tutela, accise e IVA pesano tra il 10% e il 15% dell’importo totale della bolletta. Per ridurre la spesa, è consigliabile scegliere la tariffa più conveniente del Mercato Libero, in modo da ridurre il costo dell’energia e, di conseguenza, l’importo da pagare, comprensivo di tasse. È importante tenere presente che attualmente alle bollette del gas si applica un’IVA ridotta al 5%, grazie alle misure previste contro la crisi energetica. Questa misura è valida fino al 30 giugno 2023 e consente di risparmiare sulle bollette sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche.