Dopo il recente aumento dei prezzi del Natural Gas, possiamo considerare la chiusura delle posizioni attuali a causa del forte rifiuto della zona intorno ai 2,8$. Inoltre, è possibile valutare un posizionamento ribassista di breve periodo dai livelli attuali. La nostra valutazione si basa principalmente sui dati relativi alle scorte USA di Natural Gas, che sono salite a livelli troppo elevati per essere ignorati.
Le scorte di Natural Gas negli Stati Uniti sono aumentate nell’ultima settimana di luglio, passando da 2.971 a 2.987 miliardi di piedi cubi (BCF). Questo aumento di +16 Bcf porta il livello totale delle scorte a un incremento del +13,1% rispetto alla media degli ultimi 5 anni. Rispetto all’anno scorso, le scorte attuali registrano un aumento del +23,7%.
I dati sopra indicati sono rappresentati in modo più chiaro nel grafico, che mostra la media superiore e inferiore degli ultimi 5 anni di scorte di Gas negli USA in relazione alla media delle ultime 48 settimane. È evidente che i livelli attuali sono molto alti, quasi ai massimi della media superiore degli ultimi 5 anni.
Questa sovraperformance delle scorte può influire negativamente sul prezzo del Natural Gas, soprattutto se la domanda rimane costante. Probabilmente, l’inverno appena trascorso non è stato così freddo come previsto, il che ha influenzato queste scorte così elevate. Come sempre, tutto si basa sulla lotta tra domanda e offerta.
Inoltre, analizzando i livelli operativi del Natural Gas Cash, cerchiamo un livello da cui posizionarci al meglio in ottica Short di breve termine. Utilizzando la zona di rifiuto tra 2,75$ e 2,8$ come Stop Loss, possiamo posizionarci al ribasso già dai livelli attuali di prezzo a 2,68$-2,70$. Il target finale è impostato tra 2,5$ e 2,4$, con un rischio/rendimento complessivo favorevole di circa 1:2.
Questa operazione è di breve termine e durerà qualche giorno o al massimo un paio di settimane. Successivamente, potremo valutare di cambiare la nostra prospettiva da ribassista di breve a rialzista di lungo periodo in vista del prossimo inverno.
