Nell’ambito dell’economia, ci sono aspetti che possono sembrare insignificanti, come le variazioni temporali, ma che hanno un impatto significativo sulle attività commerciali e produttive. Tra questi c’è anche la differenza tra l’ora solare e l’ora legale, due concetti che iniziamo a conoscere già da piccoli, quando ci viene spiegato quando e come si cambia l’ora.
Non tutti sanno però qual è la vera differenza tra i due. Si discute, non solo in Italia, dell’adozione di un unico sistema per tutto l’anno. Tra posizioni contrarie e posizioni favorevoli, è bene conoscere a fondo la questione per costruirsi una propria opinione.
Che cos’è l’ora solare
L’ora solare è il sistema di misurazione del tempo in cui le giornate vengono suddivise in 24 ore, con l’orario del mezzogiorno solare corrispondente al momento in cui il Sole è nel punto più alto nel cielo. Questo sistema segue il moto apparente del Sole, e varia in base alla longitudine.
Considerando che la rotazione della Terra non è uniforme, l’ora solare può presentare leggere differenze da un luogo all’altro, è inoltre standardizzata in base all’appartenenza geografica di un territorio, e non è dunque considerabile come una divisione “naturale” del tempo.
Bisogna sottolineare che la suddivisione in ore, minuti e secondi è in ogni caso solo una convenzione, e non sempre nella Storia umana è stato così.
Che cos’è l’ora legale
L’ora legale è un’alterazione intenzionale dell’orologio rispetto all’ora solare per alcuni mesi dell’anno per sfruttare meglio la luce del Sole e ottimizzare il risparmio energetico. Durante l’ora legale, le lancette degli orologi vengono spostate in avanti di un’ora rispetto all’ora solare convenzionale.
Perché si adotta l’ora legale
Ci sono diverse motivazioni per cui la maggior parte dei Paesi ha scelto di adottare per un lungo periodo dell’anno, l’ora legale, che hanno ripercussioni su diverse sfere della vita dei cittadini e delle realtà economiche.
– Energia. La principale motivazione storica dell’ora legale è stata quella di risparmiare energia. Utilizzando meglio la luce solare durante le ore serali, si riduce il consumo di elettricità per l’illuminazione artificiale.
– Commercio. L’ora legale può favorire le attività commerciali e il turismo, perché le persone hanno più tempo per svolgere attività all’aperto durante le ore serali, e ciò può stimolare l’economia locale.
– Inquinamento. Riducendo l’uso dell’elettricità durante le ore serali, l’ora legale può contribuire a una diminuzione delle emissioni di gas serra, con un impatto positivo sull’ambiente.
– Salute. Più tempo all’aperto, con la luce naturale, significa impegnarsi maggiormente in attività fisica e passatempi, che migliorano la qualità della vita.
Perché si vuole estendere l’ora legale
Nonostante i potenziali aspetti positivi, ci sono opinioni contrastanti sulla validità dell’ora legale. Alcuni Paesi hanno deciso di utilizzare l’ora legale tutto l’anno, mentre altri ne stanno valutando l’abolizione totale.
Da alcuni studi regionali è emerso che i benefici dell’ora legale non si sono mai concretizzati in alcune parti del mondo, o addirittura il cambiamento ha avuto un impatto negativo su alcune attività produttive, facendo lievitare le spese.
Oltre alle valutazioni economiche, molti governi hanno aperto il dibattito sugli effetti per l’ambiente. Con il riscaldamento globale, ad esempio, “allungare” la luce di un’ora, può significare dover fare fronte a più caldo durante la giornata, e