Come risparmiare sulla bolletta della luce domestica
La luce è una delle utenze domestiche su cui si cerca di risparmiare di più. Secondo un sondaggio di Condexo, il 60% degli italiani riduce l’uso degli elettrodomestici, il 55% attiva lavatrice e lavastoviglie dopo le ore 19.00 e il 40% tiene meno luci accese in casa.
Oltre a un uso più razionale dell’energia elettrica, è importante scegliere la giusta fornitura di luce, valutando attentamente le offerte disponibili sul mercato libero. In questo modo, si può individuare una proposta in linea con le proprie abitudini di consumo.
Come scegliere l’offerta luce giusta per risparmiare
Per capire come risparmiare sulle bollette dell’energia in base alle proprie esigenze, si può fare affidamento su Pulsee Luce e Gas, un’azienda digitale che offre offerte a prezzo fisso o indicizzato. In alternativa, c’è Luce Limit.e, un’offerta luce a prezzo variabile con un tetto fissato per il prezzo dell’energia.
L’offerta Luce Limit.e ha una tariffa monoraria, quindi si paga lo stesso prezzo al kWh in qualsiasi momento. È anche una fornitura elettrica 100% paperless, che permette di controllare le bollette dall’app o dall’area riservata.
Nel contratto è incluso anche il servizio My Green Energy, che garantisce energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e certificate.
Questi prodotti non solo permettono di risparmiare grazie a un valore della componente energia competitivo, ma consentono anche di pagare meno quando il prezzo dell’energia all’ingrosso scende, con la certezza di non superare il prezzo massimo previsto dal contratto.
Si tratta di bollette luce senza sorprese, che permettono di pianificare meglio i costi delle utenze domestiche e di rendere i consumi più sostenibili utilizzando energia prodotta da fonti rinnovabili.
Gli sprechi di energia elettrica da evitare per risparmiare sulla bolletta
Oltre alla scelta di un’offerta luce conveniente, è importante evitare gli sprechi di energia elettrica in casa.
Prima di tutto, bisogna prestare attenzione all’efficienza energetica degli elettrodomestici, preferendo dispositivi di classe elevata. Ad esempio, un frigorifero di classe energetica G consuma oltre 303 kWh all’anno, mentre un modello di classe A meno di 100 kWh.
È anche importante utilizzare gli elettrodomestici correttamente, ad esempio attivando lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e evitando di preriscaldare il forno elettrico quando non necessario.
Inoltre, è fondamentale evitare di lasciare in modalità stand-by elettrodomestici e dispositivi elettronici come la macchina del caffè e il televisore. È consigliabile dotarsi di prese con interruttore per spegnere gli apparecchi.
Un altro accorgimento utile è preferire le luci a LED a basso consumo, che richiedono l’80% di energia elettrica in meno rispetto alle lampadine a incandescenza e hanno una durata di circa 100.000 ore.
