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venerdì, Gennaio 24, 2025
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“Risparmiare sulla bolletta: scopri come eliminare una voce inutile ma costosa”

Bolletta: come togliere una voce che non serve ma tutti paghiamo

La bolletta della luce è uno dei costi fissi che tutti noi dobbiamo affrontare ogni mese. Ma siete sicuri di sapere esattamente cosa state pagando? Spesso ci sono voci che non conosciamo e che ci fanno pagare di più senza motivo. In questo articolo vi spiegheremo come togliere una voce che non serve ma tutti paghiamo.

Parliamo della TARI, la tassa sui rifiuti. Questa tassa viene applicata a tutti i cittadini e ha lo scopo di finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il problema è che spesso questa tassa viene calcolata in modo sbagliato e ci fa pagare di più del dovuto.

Ma come fare per evitare di pagare inutilmente la TARI? La soluzione è molto semplice: basta controllare la propria bolletta della luce e verificare se la tassa sui rifiuti è stata calcolata correttamente. In caso contrario, è possibile richiedere una rettifica alla propria compagnia elettrica.

Per fare ciò, bisogna contattare il servizio clienti della compagnia elettrica e chiedere di verificare il calcolo della TARI sulla propria bolletta. In caso di errore, la compagnia dovrà emettere una nuova bolletta con il calcolo corretto della tassa sui rifiuti.

Ma attenzione: la richiesta di rettifica va fatta entro 60 giorni dalla ricezione della bolletta. In caso contrario, non sarà più possibile richiedere la correzione e si dovrà pagare il costo sbagliato.

Inoltre, è importante sapere che la TARI viene calcolata in base alla superficie dell’immobile e al numero di persone che lo abitano. Quindi, se avete subito variazioni nella vostra situazione abitativa (ad esempio, siete diventati meno inquilini o avete cambiato casa), è possibile che la tassa sui rifiuti sia stata calcolata in modo errato.

In conclusione, controllare la propria bolletta della luce è un’operazione semplice ma importante per evitare di pagare inutilmente la TARI. Ricordate di verificare il calcolo della tassa sui rifiuti e di richiedere una rettifica in caso di errore entro 60 giorni dalla ricezione della bolletta. In questo modo, potrete risparmiare qualche euro ogni mese e avere una bolletta più trasparente e corretta.

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