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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Risparmia sulle bollette luce e gas: scopri la differenza tra mercato libero e tutelato

Crescono i prezzi del gas e dell’elettricità. E le bollette, impietose, ci appioppano a fine mese aumenti devastanti per il bilancio familiare. La guerra in Ucraina, ma anche la speculazione, influiscono in maniera sempre più significativa sul nostro potere d’acquisto. Ma è possibile risparmiare qualcosa? E quali strumenti ci sono oggi sul mercato, se ci sono, per evitare gli imminenti salassi? In molti ancora faticano a orientarsi, tra il Servizio di maggior tutela (o mercato tutelato) e il mercato libero. Vediamo di cosa si tratta.

Il Servizio di maggior tutela si rivolge alle utenze domestiche e alle piccole imprese con meno di 50 dipendenti e meno di 50 milioni di fatturato. Ne fanno parte tutti i clienti che non hanno mai cambiato compagnia energetica e, più in generale, che non dispongono di un’offerta luce e gas del Mercato libero. Il Servizio è regolato dall’autorità di settore, la Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), che fissa il prezzo di luce e gas per il cliente finale e le condizioni contrattuali. Insomma, se non ci siamo mai rivolti ad alcuna azienda di luce e gas, è l’Arera che fissa per noi il prezzo. Per quanto riguarda l’energia elettrica, l’ultimo aggiornamento dello scorso 1 ottobre è stato una mazzata: aumento del 59% per il cliente tipo, ovvero 66,01 centesimi di euro per kilowattora. Per il gas l’aggiornamento arriverà a novembre.

Mercato libero: vi rientrano tutti i clienti che hanno aderito negli ultimi anni a qualche offerta da parte degli operatori luce e gas. Di solito queste offerte prevedono un contratto della durata di due anni a prezzo bloccato. Il che è conveniente se abbiamo avuto la fortuna di aderire a un’offerta in tempi di prezzi bassi. Ma chi ha il contratto in scadenza in un periodo come questo segnato da aumenti astronomici, riceverà, se non l’ha già ricevuto, una proposta di rinnovo per i prossimi due anni a prezzi anche quadruplicati.

Se non siamo sicuri di far parte di uno o dell’altro mercato, basterà dare un’occhiata alla nostra bolletta, che ci segnala se facciamo ancora parte del mercato tutelato. Al momento, la fine del Servizio di maggior tutela è prevista per il 1° gennaio 2023 per quanto riguarda il gas e per il 10 gennaio 2024 per ciò che concerne l’energia elettrica. Significa che, dopo queste date, chiunque sarà obbligato a scegliere una compagnia di luce e gas. Ma le unioni dei consumatori già stanno chiedendo di posticipare queste date, per il rischio di ulteriori rincari per famiglie e imprese.

Secondo Confcommercio, il prezzo medio delle offerte nel libero mercato “è cresciuto del 78% rispetto a un anno fa”, mentre “il mercato tutelato offre maggiori garanzie sui prezzi” e quindi qualche possibilità di risparmio per le famiglie. Sulla stessa linea il Codacons, secondo il quale “per l’elettricità solo l’8,85% delle offerte a disposizione sul mercato libero sono risultate più convenienti rispetto al regime di maggior tutela, percentuale che sale al 14,58% delle offerte per il gas”. Stando alla associazioni, insomma, se finora non abbiamo mai aderito ad alcuna offerta degli operatori, non è certo il caso di farlo ora, cercando invece il più possibile di restare all’interno del Servizio di maggior tutela. Ma come possiamo sapere se questo vale anche proprio per noi e per la nostra famiglia?

Alla ricerca di uno sconto per luce e gas

Uno strumento utile, anche se non l

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