**Bollette, vietato modificare i prezzi**
Una premessa. Se hai un contratto di fornitura di luce e gas a prezzo fisso nel libero mercato che risale a prima dell’aumento dei prezzi, non farti ingannare da altre offerte. Grazie al decreto che vieta le modifiche unilaterali fino al 30 giugno 2023, il fornitore non può aumentare i prezzi, a meno che il contratto non sia scaduto. Tuttavia, devi considerarti fortunato perché stai pagando costi di un’epoca che non esiste più.
L’anno scorso, chi era nella maggior tutela ha avuto una situazione non troppo male. Secondo i dati Istat sull’inflazione tendenziale di dicembre, i prezzi annuali nel mercato libero sono aumentati molto di più rispetto al mercato tutelato. Ad esempio, per l’energia elettrica sul mercato libero sono aumentati di 2,4 volte rispetto al tutelato, mentre per il gas sono saliti tre volte tanto rispetto al tutelato.
Ma cosa conviene fare oggi per risparmiare? Restare (o tornare) nel regime tutelato, dove le tariffe sono fissate dall’Autorità Arera, oppure passare al mercato libero? Secondo la nostra indagine condotta con i consulenti esperti dell’Unione Nazionale dei Consumatori e corroborata da un esperto di Facile.it, per la luce conviene passare al mercato libero, a patto di sapere dove e come cercare l’offerta più adatta ai propri consumi. Per quanto riguarda il gas, invece, non ci sono grosse differenze di prezzo tra il regime tutelato e il mercato libero.
Ecco perché è importante conoscere le tariffe migliori e come trovarle.