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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Risparmia sulle bollette: la valida alternativa per sostituire il forno

I costi di luce e gas sembrano rimanere alti nonostante gli italiani non vogliano rinunciare alla comodità degli elettrodomestici in casa. I nostri appartamenti sono pieni di elettrodomestici che ci aiutano a vivere con tranquillità la nostra vita quotidiana, come la lavatrice, il frigorifero e il forno. Tuttavia, il forno sembra essere uno degli elettrodomestici più energivori presenti nelle nostre case, il che rende importante sapere quanto consuma per evitare brutte sorprese sulla bolletta elettrica.

Negli ultimi mesi, a causa dell’instabilità dei prezzi del gas naturale, molti italiani hanno cercato alternative di cottura, tra cui il forno. Tuttavia, non tutti sanno che il forno è uno degli elettrodomestici che influisce maggiormente sui consumi energetici. Insieme alla lavatrice, è uno dei principali responsabili dell’aumento della bolletta. Ma esiste un’alternativa valida per risparmiare senza compromettere i risultati.

Scopriamo insieme quanto consuma un forno elettrico e come ridurre il suo impatto sulla bolletta.

**Caro Bollette, occhio al forno: risparmi sostituendolo così. Ecco la valida alternativa**

Nell’ultimo anno i prezzi del gas e dell’elettricità sono stati abbastanza instabili e si prevede che la situazione non migliorerà nel secondo trimestre del 2023. Si stima che il prezzo del gas possa aumentare del 15% e quello dell’energia del 25%. Questo significa che gli italiani si troveranno a pagare circa 300 euro in più rispetto all’anno scorso sulla bolletta.

Per questo motivo, molti stanno cercando soluzioni e trucchi per risparmiare sui consumi degli elettrodomestici in casa. Tra gli elettrodomestici più energivori, oltre al frigorifero, troviamo il forno elettrico. Naturalmente, il consumo del forno varia da modello a modello. Un forno di classe G consuma molto di più di uno in classe A. Inoltre, la dimensione del forno influisce sul consumo di corrente: più grande è la superficie da scaldare, maggiore sarà il consumo.

È importante notare che il forno consuma di più nella prima mezz’ora, quando deve raggiungere la temperatura impostata. Ad esempio, un forno di medie dimensioni può impiegare 800 Wh nei primi 20 minuti per raggiungere i 180°C, ma solo 1000 Wh (1 kWh) dopo 60 minuti.

Nonostante la praticità del forno, è possibile ridurne l’impatto sulla bolletta. Basta utilizzare una valida alternativa: la friggitrice ad aria. Negli ultimi anni, la friggitrice ad aria è diventata uno degli elettrodomestici più popolari sul mercato. Ma quanto consuma?

**Caro bolletta, Friggitrice ad aria vs forno elettrico: ecco chi vince**

Secondo alcune ricerche recenti, sembra che la friggitrice ad aria consumi più energia rispetto a un normale forno elettrico. Tuttavia, bisogna considerare i tempi di utilizzo. Rispetto a un forno tradizionale, i tempi di cottura della friggitrice ad aria sono notevolmente ridotti. In pochi minuti, sfruttando il calore che circola intorno all’alimento, si ottengono piatti con una cottura omogenea e croccante. Inoltre, a differenza del forno elettrico, la friggitrice ad aria non richiede preriscaldamento e può essere utilizzata immediatamente, senza spreco di energia.

**Questo il suo funzionamento**

Ma come funziona la friggitrice ad aria rispetto al forno tradizionale? Ad esempio, per cucinare delle patate al forno, con la cottura tradizionale dovremmo preriscaldare il forno per almeno 20 minuti e cuocere le patate

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