La bolletta del gas scende dell’1,3% nel mercato tutelato a partire dal 1° novembre 2023, secondo quanto stabilito da Arera. Anche se il calo di 19 euro all’anno non è entusiasmante, dimostra che il rialzo del 12% di ottobre non era dovuto solo alla stagionalità, ma anche a una speculazione. A novembre, infatti, la domanda di gas aumenta rispetto al mese precedente a causa dell’accensione dei riscaldamenti non solo nelle zone climatiche E (come Milano), ma anche nelle zone D (Roma, Firenze, Genova…) e a partire dal 15 novembre nella zona C (Napoli, Bari e Cagliari). Per questo motivo, chiediamo al Governo di prorogare il mercato tutelato e di rinnovare tutti gli sconti in bolletta per almeno 6 mesi, ripristinando anche quelli sulla luce che sono scaduti dal 1° aprile 2023. Queste sono le richieste di Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo in tutela, il -1,3% si traduce in un risparmio annuo di 19 euro, per la precisione 18,90 euro. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (dal 1° novembre 2023 al 31 ottobre 2024) passa quindi da 1486 a 1467 euro, considerando prezzi costanti. Aggiungendo i 764 euro della luce, la spesa complessiva ammonta a 2231 euro.
Se confrontiamo il prezzo del gas con quello di ottobre 2023, si registra una diminuzione dell’1,3% e rispetto a novembre 2022 una diminuzione del 14,4%. Tuttavia, se confrontiamo i prezzi attuali con quelli precedenti alla crisi, in particolare con novembre 2020, il rialzo è molto elevato, pari al 56,2%. Rispetto alla spesa complessiva del 2020, che ammontava a 975 euro, si pagheranno ora 492 euro in più, ovvero un aumento del 50,5%.