La bolletta del gas per la famiglia tipo, con consumi medi di 1.400 metri cubi annui, ha registrato un calo del 2,1% rispetto al mese di giugno. Questo si traduce in una spesa di circa 1.484 euro all’anno, al lordo delle imposte, che rappresenta una diminuzione del 10,7% rispetto all’anno precedente.
L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, aggiorna mensilmente la componente del prezzo del gas per i clienti ancora in tutela. Questo prezzo si basa sulla media mensile del mercato all’ingrosso italiano e viene pubblicato entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo.
Nel mese di luglio, il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in tutela è stato di 31,41 euro/MWh, grazie alla quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto al mese di giugno. Questo ha contribuito al calo complessivo della spesa per il gas naturale del 2,1% per l’utente tipo nel mese di luglio.
È importante sottolineare che il Decreto Legge 79 del 28 giugno 2023 ha confermato la riduzione dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri generali di sistema per il III trimestre 2023, compresi i consumi di luglio.
Secondo la Coldiretti, il calo delle bollette del gas rappresenta un primo segnale positivo per imprese e famiglie che da troppo tempo devono affrontare costi energetici elevati. Questa riduzione dei costi energetici ha un impatto negativo sul potere di acquisto delle famiglie e aumenta i costi delle imprese, in particolare nel settore agroalimentare.
La spesa energetica si riflette in tutta la filiera agroalimentare, coinvolgendo non solo le attività agricole, ma anche la trasformazione e la distribuzione alimentare. In Italia, la produzione agricola e alimentare rappresenta oltre l’11% dei consumi energetici industriali totali, corrispondenti a circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti basata sui dati dell’Enea.
Il calo delle bollette del gas rappresenta quindi una buona notizia per le famiglie e le imprese, che sperano in ulteriori riduzioni dei costi energetici per migliorare il proprio potere di acquisto e sostenere l’economia del paese.