Dopo aver analizzato i nuovi dati sul prezzo dell’energia elettrica per il prossimo trimestre, pubblicati da Arera a fine marzo, il Garante per l’energia ha reso noto anche l’aggiornamento del prezzo del gas per il mese di marzo. Questo prezzo, denominato “componente energia”, sarà utilizzato nelle fatture per la fornitura di gas relative ai consumi del terzo mese dell’anno. A partire da ottobre 2022, infatti, l’Autorità fa la media delle quotazioni all’ingrosso e pubblica il valore da utilizzare nella fatturazione per chi è ancora nel mercato tutelato. Nella prossima bolletta, quindi, l’importo della componente energia sarà di circa 0,5 centesimi al metro cubo.
La componente energia del gas registra un calo significativo del 60% rispetto all’inverno precedente. Se confrontiamo i dati attuali con quelli di dicembre, quando si pagava 1,24 euro al metro cubo solo per la componente energia, possiamo notare una riduzione del 60% in soli tre mesi.
Le ragioni di questa discesa sono da attribuire alla stagionalità e al livello degli stoccaggi che è rimasto elevato durante tutto l’inverno. Questa situazione ha garantito la disponibilità di scorte e ha reso più stabile la domanda.
Nonostante la discesa dei prezzi, per i clienti domestici il costo del gas in bolletta rimane ancora elevato. La voce “componente energia” rappresenta ancora la parte più consistente della bolletta. Nel primo trimestre del 2020, prima degli eventi straordinari come il Covid e la guerra in Ucraina, questa voce era pari a 0,2 euro al metro cubo, mentre attualmente si attesta a 0,5 euro. Nonostante la riduzione del 60% rispetto a dicembre, il costo del gas in bolletta non è ancora pienamente sostenibile.
Il costo effettivo del gas in bolletta dipende dal consumo e dalla zona geografica. Prendendo ad esempio una famiglia con un consumo medio di 1.400 metri cubi di gas al riscaldamento autonomo, a Milano si spende 1,11 euro al metro cubo, mentre a Roma si spende 1,25 euro al metro cubo. Quindi, per i prossimi 12 mesi, la famiglia di Milano potrebbe spendere circa 1.500-1.600 euro, mentre quella di Roma potrebbe arrivare a spendere tra 1.700 e 1.800 euro.
Considerando solo la componente energia della bolletta, la famiglia di Roma potrebbe avere una spesa di circa 37 euro nel prossimo trimestre, rispetto agli oltre 64 euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Analogamente, la famiglia di Milano spenderà circa 27 euro contro i 46 dello stesso trimestre dell’anno precedente. In entrambi i casi, si registra una riduzione intorno al 40%.
È importante sottolineare che i calcoli effettuati tengono conto delle misure attualmente in vigore per contenere i prezzi in bolletta. Ad esempio, nel Decreto Bollette è stato prorogato l’abbassamento dell’Iva al 5% sul gas e è stato confermato un sussidio nella bolletta del gas per il mese di aprile. Tuttavia, a partire da maggio, tali sussidi non saranno più operativi. Si attende quindi la nuova misura, che sarà disponibile dal prossimo autunno, per contenere il costo della bolletta del gas.
Per risparmiare sul costo del gas in bolletta, è possibile cercare offerte vantaggiose nel mercato libero. È consigliabile confrontare le diverse offerte disponibili utilizzando un comparatore online di luce e gas come quello messo a disposizione da Altroconsumo. In questo modo è possibile trovare l’offerta più adatta alle proprie esigenze e risparmiare sulla bolletta.
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