Come si fa ad ottenere la tariffa più conveniente per gas e luce? Qualcuno potrebbe pensare che il modo migliore è di fare una ricerca comparativa sul web. Invece, è molto meglio cambiare gestore. Portata a termine la pratica infatti il gestore lasciato, come un innamorato deluso, comincerà a tempestarvi di telefonate con tariffe ultra convenienti. Enel ad esempio tenta i “vecchi” clienti con tariffe fisse per 2 anni a 0,14 euro al chilowattora e 8 euro al mese di “canone”.
Eppure nella lettera di rinnovo le tariffe erano molto diverse. Il chilowattore non costava meno di 0,28 euro e la tariffa fissa era di 12 euro al mese. E lo stesso vale per il gas offerto sempre da Enel alla buona tariffa di 0,44 euro al metro cubo. Andando a spulciare tra le tariffe disponibili sul mercato libero la tariffa migliore di Enel è la Flex a 0,13 euro al Kw e 56 euro a metro cubo per il gas e 10 euro al mese di canone fisso.
La tariffa più conveniente
Tra i gestori di luce e gas ferve la competizione dato che si sta avvicinando la data del passaggio per tutti i clienti al mercato libero, che per ora è fissato al 1 gennaio del prossimo anno ma potrebbe essere ancora prorogato. E dunque anche la concorrenza sulle tariffe di luce e gas, pur gravate di oneri di sistema e balzelli di varia natura che il governo Draghi nel momento clou del caro energia aveva eliminato ma sono state reintrodotte dal governo Meloni, si sta facendo intensa.
Al momento una delle tariffe più interessanti offerte sul mercato libero, se non siete nel novero di quelli che hanno cambiato gestore, è Eni Trend che offre 0,10 euro al kw e 0,43 euro al metro cubo per il gas. Unica peccaa il canone fisso mensile che Eni tiene a 12 euro al mese facendolo scendere a 10 se si sottoscrive il pagamento diretto in conto corrente.
Certo queste sono offerte variabili nel senso che ora il prezzo dell’energia e del gas naturale è basso ma potrebbe poi variare durante l’inverno. Se si vuole stare al riparo da questo inconveniente ci sono le offerte a prezzo fisso. In questo caso la tariffa è un po’ più alta, circa 0,28 euro al Kw e 0,61 al metro cubo per il gas (sempre con Eni) ma non subirà aumenti per un anno.
Come funziona il cambio gestore
Naturalmente sul cambio gestore di gas ed elettricità incidono parecchi problemi. La pratica da eseguire è lunga, oltre ai moduli da compilare ci vogliono almeno 45 giorni prima che il passaggio sia effettivo, ed è per questo che gestori con milioni di clienti, come Enel, mandano proposte di rinnovo contratto sempre poco favorevoli per poi passare alla caccia dell’eventuale cliente “coraggioso” che non si è spaventato davanti alla burocrazia e ha cambiato gestore per tentare di risparmiare.
In questo ambito c’è da ricordare che si sta cercando di rendere più agevole il passaggio da un gestore all’altro di luce e gas, comparando questo settore a quello certo molto più competitivo delle tlc fisse e mobili. Anche nelle tlc comunque cambiare gestore non nu