La bolletta del gas per le famiglie in tutela ha registrato una diminuzione del 6,7% rispetto al mese precedente. Questo è l’ultimo aggiornamento delle bollette per i clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero, in quanto la tutela gas terminerà nel 2024.
Da ora in poi, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento per i clienti del Servizio di tutela della vulnerabilità sarà aggiornata mensilmente. Questo servizio è attivo per circa 2,5 milioni di famiglie e seguirà gli stessi criteri e modalità utilizzati finora. L’aggiornamento mensile sarà basato sulla media del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (PSV day ahead) e sarà pubblicato entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo.
Nel mese di dicembre, il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in tutela è stato di 36,30 €/MWh, in calo rispetto al mese precedente. Questa diminuzione ha determinato una variazione complessiva del -6,7% per la famiglia tipo.
Va sottolineato che la diminuzione della spesa per il gas naturale è l’unico fattore che ha contribuito alla variazione complessiva. Gli oneri generali e la tariffa legata al trasporto e alla misura sono rimasti invariati.
Nel corso dell’anno 2023, la spesa gas per la famiglia tipo è stata di circa 1.307 euro, al lordo delle imposte. Questo valore rappresenta una diminuzione del 29,9% rispetto all’anno precedente.
È importante ricordare che per il gas, così come per la gestione del calore e il teleriscaldamento, gli oneri generali sono stati azzerati e l’Iva è stata ridotta al 5% per tutto il 2023. Tuttavia, a partire da gennaio 2024, l’Iva tornerà alle normali aliquote.
