Si tratta però di un risparmio “solo ipotetico, perché il **31 marzo scadranno l’azzeramento degli oneri di sistema** e le altre agevolazioni previste dal governo sulle bollette. In caso di mancata proroga, la reintroduzione di oneri e Iva peserebbe per 386,37 euro annui a famiglia, portando la bolletta della luce a crescere, sulla base delle attuali tariffe, del +27% rispetto alle tariffe odierne. Per questo **chiediamo al governo di prorogare** il taglio di Iva e oneri di sistemi fino a che le tariffe di luce e gas non saranno tornate ai valori del 2020”, dice Truzzi.
Il risparmio sulla bolletta della luce potrebbe essere solo un miraggio per le famiglie italiane. A partire dal 31 marzo, infatti, scadranno le agevolazioni previste dal governo, tra cui l’azzeramento degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva. Questo potrebbe comportare un aumento significativo delle bollette, con un impatto annuo di 386,37 euro per famiglia.
Secondo le stime attuali, in assenza di una proroga delle agevolazioni, le tariffe della luce potrebbero aumentare del 27% rispetto ai livelli attuali. Un aumento che potrebbe mettere a dura prova il bilancio delle famiglie, già provate dalle difficoltà economiche causate dalla pandemia.
Per evitare questo scenario, è necessario che il governo proroghi il taglio dell’Iva e degli oneri di sistema fino a quando le tariffe di luce e gas non torneranno ai valori del 2020. Solo in questo modo sarà possibile garantire un reale risparmio sulle bollette e alleviare il peso delle spese energetiche per le famiglie italiane.
L’appello a prorogare le agevolazioni è stato lanciato da diverse associazioni dei consumatori, tra cui l’Unione Nazionale Consumatori (UNC). Secondo il presidente dell’UNC, Massimiliano Dona, la proroga è fondamentale per evitare un ulteriore aumento delle bollette e per garantire un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà.
Anche il presidente di Altroconsumo, Marco Truzzi, ha sottolineato l’importanza di prorogare le agevolazioni. Secondo Truzzi, il risparmio sulla bolletta della luce potrebbe essere solo un’illusione se non verranno mantenute le attuali agevolazioni. “Si tratta di un risparmio solo ipotetico”, afferma Truzzi, “perché il 31 marzo scadranno l’azzeramento degli oneri di sistema e le altre agevolazioni previste dal governo sulle bollette”.
La richiesta di proroga delle agevolazioni è quindi motivata dalla necessità di garantire un sostegno concreto alle famiglie italiane, soprattutto in un momento di crisi economica come quello attuale. La pandemia ha infatti causato una forte contrazione dei redditi e un aumento delle spese domestiche, rendendo ancora più difficile far fronte alle bollette energetiche.
In conclusione, è fondamentale che il governo prenda in considerazione la richiesta di proroga delle agevolazioni sulla bolletta della luce. Solo in questo modo sarà possibile garantire un reale risparmio alle famiglie italiane e alleviare il peso delle spese energetiche. La proroga rappresenterebbe un segnale di sostegno concreto alle famiglie in difficoltà e un passo verso una maggiore equità nel settore energetico.
