elettriche, gas, acqua: ogni mese arriva la bolletta energetica da pagare. Ma cosa succede quando il conto è troppo salato da sostenere in un’unica soluzione? La soluzione è la rateizzazione delle bollette energetiche, un’opzione che permette di suddividere il pagamento in più rate. Ma come funziona esattamente? L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato una guida per spiegare ai consumatori come richiedere la rateizzazione delle bollette energetiche.
Innanzitutto, è importante sapere che la rateizzazione non è un diritto automatico, ma una possibilità concessa dalle aziende fornitori di energia. Per richiederla, bisogna essere in regola con i pagamenti precedenti e dimostrare di avere difficoltà economiche tali da non poter sostenere il pagamento dell’intera bolletta in un’unica soluzione.
La richiesta di rateizzazione può essere fatta sia per le bollette del gas che per quelle dell’energia elettrica, e deve essere presentata all’azienda fornitrice entro la scadenza del pagamento della bolletta stessa. In caso di mancato pagamento, infatti, l’azienda potrebbe procedere al distacco del servizio.
Una volta presentata la richiesta, l’azienda fornitrice ha l’obbligo di rispondere entro 15 giorni lavorativi. Se la richiesta viene accettata, il consumatore potrà suddividere il pagamento in più rate, fino a un massimo di 12 mesi per le bollette del gas e 10 mesi per quelle dell’energia elettrica.
È importante sottolineare che la rateizzazione comporta l’applicazione di interessi moratori, ovvero degli interessi sulle rate non pagate entro le scadenze previste. Inoltre, l’azienda fornitrice potrebbe richiedere una garanzia o una fidejussione per coprire il debito residuo.
La rateizzazione delle bollette energetiche è una soluzione utile per chi ha difficoltà economiche temporanee, ma è importante valutare attentamente i costi aggiuntivi e le condizioni previste dall’azienda fornitrice prima di fare richiesta. Inoltre, è sempre consigliabile cercare di ridurre i consumi energetici per evitare bollette troppo salate da dover rateizzare.
Le energie rinnovabili possono essere una soluzione per ridurre i consumi energetici e, di conseguenza, le bollette. L’installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica o di impianti geotermici per il riscaldamento dell’acqua possono contribuire a ridurre i costi energetici a lungo termine. Inoltre, molte aziende fornitori di energia offrono tariffe agevolate per chi utilizza fonti rinnovabili.
In conclusione, la rateizzazione delle bollette energetiche può essere una soluzione temporanea per chi ha difficoltà economiche, ma è importante valutare attentamente i costi aggiuntivi e cercare di ridurre i consumi energetici per evitare bollette troppo salate. Le energie rinnovabili possono essere una soluzione a lungo termine per ridurre i costi energetici e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
