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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Proteste Teleriscaldamento: Condominio richiede rimborso bollette per aumenti

Aumenti sul Teleriscaldamento: la cooperativa il Castello presenta un reclamo per ottenere un rimborso da Hera

La situazione dei rincari sul Teleriscaldamento sta suscitando malcontento tra i condomini, tanto che la cooperativa il Castello ha deciso di prendere una posizione forte. Oltre a presentare un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ha anche compilato un reclamo per richiedere un rimborso da Hera.

La cooperativa si è rivolta allo studio legale Anselmo per inoltrare la richiesta e ora spetta ad Hera rispondere entro quaranta giorni. Massimo Buriani, direttore della cooperativa il Castello, ha spiegato che l’obiettivo del reclamo è dimostrare in modo quantitativo le irregolarità riscontrate nelle tariffe applicate da Hera. In particolare, si denuncia la mancata “riflessività ai costi” delle tariffe, come già evidenziato da Arera nello studio conoscitivo del novembre 2022. Inoltre, si fa notare il mancato rispetto del contratto siglato con la cooperativa nel settembre dello stesso anno, che prevede l’aggiornamento delle tariffe in base al costo del gas naturale previsto da Arera per il servizio di tutela.

Ma non è tutto: la cooperativa accusa Hera di abuso di posizione dominante nel fissare le tariffe, che risultano essere molto più alte dei costi di riferimento utilizzati da Arera. Ad esempio, nel caso della Castello, i costi del riscaldamento con Teleriscaldamento sono aumentati del 21% rispetto a quelli di una caldaia a gas naturale tradizionale. Ci sono anche casi in cui il maggiore costo supera addirittura il 40% o il 100%.

La situazione è talmente preoccupante che persino l’assessore Alessandro Balboni ha dichiarato la sua intenzione di rivedere i parametri del contratto tra Comune ed Hera per cercare di contenere i costi del Teleriscaldamento. Una revisione che anche Buriani chiede con urgenza.

Nel frattempo, si attende la nuova regolamentazione tariffaria che Arera dovrebbe pubblicare a breve. E proprio in questo contesto si inserisce il reclamo presentato dalla cooperativa il Castello. La cooperativa ha calcolato quale sarebbe stato il risparmio ottenuto se Hera avesse mantenuto lo stesso prezzo per la produzione di calore dalla componente geotermica e da quella derivante dall’incenerimento dei rifiuti, come indicato nel listino del settembre 2021. Tenendo conto che i costi di produzione per questa quota di calore non sono aumentati in modo significativo, si è calcolata una media prezzo per il 2022 che non supera gli 85 euro (contro una media prezzo effettivamente applicata di 142 euro). Nel 2023, la media prezzo scenderebbe addirittura a 80 euro.

Questi calcoli portano alla luce un maggior esborso di 114mila euro per la sola cooperativa il Castello nei sette mesi considerati dal momento della firma dell’addendum. Ora, con il reclamo e l’esposto, la cooperativa spera che questi soldi tornino alle famiglie coinvolte.

La situazione sul Teleriscaldamento è complessa e richiede una soluzione urgente. I condomini sono stanchi dei continui aumenti e chiedono una revisione delle tariffe che sia equa e rispetti i costi effettivi. Sarà interessante vedere come Hera risponderà a questo reclamo e se altre iniziative simili seguiranno.

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