Il prezzo del gas continua a diminuire nonostante le oscillazioni registrate nel mese di giugno. Le precipitazioni primaverili hanno portato segnali positivi dall’idroelettrico in Italia, compensando in parte l’inverno arido. Tuttavia, l’effetto calmierante sui prezzi del gas potrebbe durare solo nella prima parte dell’estate. Secondo il report di Renantis, il valore del gas europeo è sceso nel secondo trimestre, tranne che per giugno. Il trend ribassista ha mantenuto il prezzo del gas a 33 €/MWh. La domanda di gas diminuisce in primavera, contribuendo al trend al ribasso. Tuttavia, il mercato reagisce prontamente alle notizie rialziste, come dimostrato dall’aumento dei prezzi a giugno a seguito di lavori di manutenzione ai gasdotti GASSCO e della chiusura del giacimento di Groningen. Gli stoccaggi europei sono al 75% della loro capacità totale grazie alla bassa domanda di gas. Dopo un inverno arido, le precipitazioni primaverili hanno normalizzato la situazione dell’idroelettrico. Nonostante ciò, il livello di energia immagazzinata è sufficiente solo per una piccola frazione del consumo mensile italiano. Tuttavia, questo potrebbe evitare un aumento dei prezzi nella prima parte dell’estate. Il mercato dei futures per il terzo trimestre 2023 ha registrato una diminuzione significativa delle quotazioni. Sarà interessante vedere come il sistema elettrico europeo si comporterà durante la prima estate senza afflusso di gas russo. Resta da vedere se i prezzi del gas continueranno a oscillare intorno ai 30 €/MWh o se ci sarà un improvviso aumento che riporterà il prezzo al di sopra dei 100 €/MWh. È importante considerare che gran parte delle riserve idroelettriche in Italia deriva dalle piogge primaverili, il che potrebbe far diminuire le riserve più velocemente rispetto agli anni passati.
- Advertisement -