Il prezzo del gas in Europa sta diminuendo, offrendo un certo sollievo per l’emergenza energetica che si è verificata di recente. Attualmente, il prezzo del gas nel benchmark europeo è di circa 47 euro per megawattora, registrando un calo del 6,0% rispetto alla settimana scorsa.
Ci sono diversi fattori che hanno contribuito a questa situazione. In primo luogo, le riserve di gas naturale dell’Europa sono piene e gli impianti di stoccaggio stanno operando quasi al massimo della loro capacità. Questo ha contribuito a garantire un’adeguata fornitura di gas per l’inverno imminente.
Inoltre, le preoccupazioni relative alle interruzioni nella fornitura di gas a causa del conflitto tra Israele e Hamas si sono attenuate. Le spedizioni di gas naturale da Israele all’Egitto sono riprese, anche se le importazioni egiziane rimangono relativamente basse. Tuttavia, si prevede che l’Europa occidentale avrà un clima più mite entro metà novembre, riducendo la domanda di riscaldamento e alleviando ulteriormente la pressione sulla fornitura di gas.
Nonostante questi sviluppi positivi, la questione energetica in Europa rimane delicata. Nonostante il calo del prezzo del gas, ci sono ancora alcuni dettagli da considerare. Ad esempio, i prezzi dei futures sul gas con consegna il prossimo mese sono ancora elevati nonostante le scorte record. Questo ha scoraggiato l’utilizzo industriale del gas e ha incoraggiato invece le importazioni di gas naturale liquefatto.
Gli analisti hanno anche evidenziato che i prezzi del gas sono stati circa 2,5 volte superiori alla media quinquennale del periodo 2016-2020 in termini reali. Questo ha reso gli acquisti spot di gas molto costosi e ha causato un utilizzo del gas industriale al di sotto dei livelli pre-invasione russa dell’Ucraina.
Nonostante ciò, l’Europa ha accumulato una quantità significativa di gas nelle sue riserve. Attualmente, i siti di stoccaggio europei sono pieni al 99,6%, un record per questo periodo dell’anno. Anche con un inverno molto freddo, è improbabile che le scorte scendano a livelli critici, poiché si prevede che diminuiranno solo al 50% prima della fine dell’inverno 2023/24.
In conclusione, sebbene il prezzo del gas in Europa sia in calo e le riserve siano piene, la questione energetica rimane complessa. È importante monitorare attentamente la situazione e prendere misure appropriate per garantire una fornitura stabile di gas durante l’inverno.
