I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, si avviano a concludere la settimana in leggero recupero rispetto ai minimi toccati giovedì 7 settembre a quota 2.500. Quando sono le ore 20:17 di venerdì 8 settembre, il contratto Future Natural Gas con scadenza ad ottobre viene scambiato a 2.596 dollari, in aumento del +0.66% su base giornaliera. I prezzi stanno effettuando un leggero arretramento rispetto ai massimi di giornata, registrati a 2.659.
Il mercato del gas sta evidenziando un andamento altalenante sin dai massimi relativi di fine giugno. I valori si erano riportati proprio questa settimana in deciso avvicinamento alla zona dei minimi già toccati altre quattro volte negli ultimi tre mesi, zona da cui anche stavolta è scattata l’attesa reazione. Le aspettative a 5-10 giornate sono di ulteriore rafforzamento delle quotazioni, anche se particolare attenzione dovrà essere posta alla tenuta dei già menzionati minimi relativi di quota 2.500.
**Scorte EU a Livelli Record**
Le scorte di gas naturale in Europa sono a un livello record per questo periodo dell’anno. Tuttavia, le immissioni hanno subito un forte rallentamento, tanto che alcuni siti rischiano di non essere riempiti completamente prima dell’arrivo della stagione di riscaldamento invernale. Alcuni commercianti hanno iniziato a stoccare gas supplementare in Ucraina, per allentare i vincoli di stoccaggio e aumentare le scorte disponibili per i clienti dell’Unione Europea.
Negli ultimi 12 anni, la data mediana in cui lo stoccaggio ha raggiunto il picco prima della stagione invernale principale è stata il 26-27 ottobre. Ma il picco varia a seconda delle condizioni di stoccaggio, dei prezzi e delle temperature. Nel 2016 il picco era arrivato già il 9 ottobre, mentre nel 2022 non prima del 13 novembre.
Se le temperature rimarranno vicine alla media stagionale o superiori, il mercato dovrà forzare la fine anticipata del rifornimento, scontando fortemente il gas in consegna a ottobre. I prezzi dei futures per il gas consegnato a ottobre 2023 sono già scesi a una media di soli 33 euro per megawattora (MWh) a settembre, rispetto ai 70 euro di gennaio e al picco di 196 euro dell’agosto 2022. I futures per l’ottobre 2023 rispetto all’aprile 2024 sono stati scambiati con uno sconto medio di quasi 17 euro a settembre, rispetto ai 70 euro di gennaio.
**Quadro Tecnico per il Future Natural Gas**
Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo constatare come i valori non siano ancora riusciti ad oltrepassare la prima resistenza, situata fra 2.670/2.675. Tuttavia, i supporti stanno reggendo egregiamente. Il primo di questi, sotto pressione mentre scriviamo, si trova a 2.593; il principale a 2.557.
Le aspettative sono di rialzo in prima istanza fino a quota 2.668 e, successivamente, fino al target principale già attivo di quota 2.756/2.764. Lo scenario verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2.557.
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