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domenica, Gennaio 26, 2025
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“Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI e del gas naturale: rallentamento dei rialzi per il petrolio, stabilità per il gas naturale”

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana in territorio fortemente rialzista, ma ha dovuto ritracciare nella giornata di venerdì, spostandosi verso il più comodo supporto di 75 dollari al barile circa (dopo i massimi sopra i 77 dollari).

Il gas naturale, invece, non è riuscito a riprendere quota e si mantiene stabile sui 2,5 dollari, senza particolari sorprese.

Con il ritracciamento del petrolio greggio, è possibile che questa settimana si possa assistere a un rallentamento dei tentativi rialzisti per entrambe le commodities. Se invece il mercato dovesse mantenersi moderatamente effervescente, il petrolio pare la commodity destinata a nuovi rialzi, contro un gas naturale ancora intorpidito.

Intanto, oggi al momento della scrittura, **il petrolio greggio WTI segna 74,87 dollari al barile**, mentre il **gas naturale passa di mano a 2,553 dollari**.

**Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI**

Il prezzo del petrolio greggio WTI riparte dunque dal supporto di 75 dollari (già in test) e potrà continuare a guardare al rialzo, con l’attenzione rivolta non tanto ai massimi relativi della scorsa settimana, quanto al target precedente di 76,5 dollari al barile.

Questo valore tecnico potrebbe infatti garantire un consolidamento dei rialzi e un trampolino di lancio per ritornare, quando sarà possibile, anche verso nuovi massimi relativi.

Mi riferisco in tal senso al target intermedio di 78 dollari, che sembrava già a portata di mano la scorsa settimana, e poi al livello principale di 80 dollari. Quest’ultimo valore potrebbe anche rappresentare una modesta resistenza psicologica per il breve termine.

Guardando invece all’eventuale scenario ribassista, le previsioni partono da un calo sotto il livello di 75 dollari al barile. In questo contesto, il prezzo del petrolio greggio potrebbe proseguire a ritracciare verso i livelli di 74,2, 73,5 e 72,8 dollari al barile.

Cali più ampi, verso e oltre i 72 dollari, mi costringerebbero ad aggiornare i livelli tecnici e la mia attuale view moderatamente rialzista.

**Previsioni sul prezzo del gas naturale**

Il prezzo del gas naturale viene scambiato invece sui 2,5 dollari e difficilmente riuscirà a spostarsi da questo livello tecnico, sia al rialzo che al ribasso.

In breve, potremmo considerare la commodity imprigionata tra il livello inferiore di 2/2,2 dollari e quello rialzista di 2,8/3 dollari. Al centro, sta proprio il nuovo baricentro di 2,5 dollari, su cui le quotazioni potrebbero adagiarsi questa settimana.

Pur non attendendomi sorprese, devo evidenziare che sul fronte tecnico le prospettive per un proseguimento dei ribassi (dopo i massimi della scorsa settimana a 2,73) appaiono più concrete rispetto all’ipotesi di un nuovo rally rialzista.

In tal senso, attenzione dunque a nuovi cali oltre i 2,5 dollari e verso i minimi mensili di 2,3 dollari. In caso di break-out da quest’ultimo valore, infatti, sarebbe difficile scongiurare un ritorno all’area di stagnazione tra i 2 e i 2,2 dollari.

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