Il prezzo del petrolio greggio WTI si mantiene in alta quota, anche se non è ancora riuscito a superare la resistenza principale di 74 dollari al barile. Nonostante ciò, i rialzi sono abbastanza solidi e c’è una possibilità concreta che si possa superare questa resistenza.
D’altra parte, il gas naturale continua a diminuire rispetto ai recenti massimi e viene scambiato al di sotto dei 2,7 dollari. Tuttavia, l’attuale impostazione tecnica del gas naturale potrebbe ancora fornire qualche stimolo rialzista, anche se meno pronunciato. È importante notare che la resistenza a 2,8 dollari rallenterà qualsiasi tentativo di ripresa.
Al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI è di 73,38 dollari al barile, mentre il gas naturale è di 2,662 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Il prezzo del petrolio greggio WTI è in territorio rialzista e potrebbe ancora riservare delle sorprese se dovesse testare la resistenza a 74 dollari al barile. Nonostante la Commerzbank abbia ridotto le previsioni per il prezzo del petrolio fino al 2024, il WTI si mantiene intorno ai massimi relativi da diverse settimane, dopo i forti cali degli ultimi mesi.
Se il prezzo superasse i 73 dollari, potrebbe avvicinarsi alle resistenze intermedie di 74,3 e 74,7 dollari. Oltre questi valori, potrebbe iniziare a prevalere la pressione ribassista, con una resistenza intermedia a 75 dollari. In caso di pressione ribassista persistente, potremmo assistere a un rapido ritracciamento verso i 72 dollari al barile e oltre.
Se il prezzo scendesse sotto questo valore e tornasse verso i 70 dollari, confermerebbe la ripresa dello scenario ribassista. I minimi relativi sarebbero vicini e il petrolio texano rinuncerebbe completamente ai rialzi dell’ultima settimana.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Il prezzo del gas naturale è rimasto relativamente stabile al di sotto dei 2,7 dollari, senza grandi scosse. Dal livello attuale, il gas potrebbe fare nuovi tentativi rialzisti (con il rischio di un rimbalzo immediato) o ritracciarsi verso i 2,5 dollari.
In assenza di stimoli di mercato, però, l’attuale area di 2,65 dollari potrebbe diventare il punto centrale di una fase laterale che potrebbe durare ancora qualche giorno. Questo livello potrebbe anche essere sfruttato come punto di partenza per un rimbalzo dopo il consolidamento degli ultimi giorni.
Tuttavia, se si verificassero tentativi di superare la resistenza a 2,8 dollari, è probabile che si traducano in un ribasso. Se il livello attuale riuscisse a limitare questi ritracciamenti, il gas naturale potrebbe riprendere a muoversi con più vivacità.
Le previsioni sopra esposte potrebbero essere compromesse da un rapido ritracciamento sotto i 2,5 dollari, che porterebbe il gas naturale a un quadro tecnico più ribassista, vicino ai minimi relativi e all’area di stagnazione tra i 2 e i 2,2 dollari.
Per ulteriori informazioni sugli eventi economici di oggi, puoi consultare il nostro calendario economico. Puoi anche seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornato sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
