Il prezzo del petrolio greggio WTI sta mostrando segni di ripresa, superando il livello di 78 dollari. Come previsto, il superamento della resistenza a 76,5 dollari ha dato slancio al raggiungimento del prossimo obiettivo. Tuttavia, per un completo ritorno al rialzo, sarà necessario superare la soglia degli 80 dollari.
D’altra parte, il gas naturale sta incontrando maggiori difficoltà nel raggiungere il target di 3 dollari. Attualmente, il prezzo si mantiene intorno ai 2,8 dollari, al limite superiore di un’area laterale che il gas ha cercato di evitare per molto tempo.
Al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI è di 78,07 dollari al barile, mentre il gas naturale è quotato a 2,818 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI:
Nel breve termine, potremmo assistere a un cambiamento al rialzo per il petrolio greggio WTI se il supporto a 78 dollari resisterà alla pressione ribassista. In caso di mantenimento di questo livello, potremmo vedere una fase di consolidamento o un ulteriore aumento dei prezzi verso i livelli successivi di 78,8 dollari, 79,5 dollari e 80 dollari al barile. Tuttavia, non è probabile che si superi facilmente la soglia degli 80 dollari, poiché ciò potrebbe portare a una forte pressione ribassista. Tuttavia, è importante sottolineare che il vero recupero inizia proprio da questo livello. In caso di un calo al di sotto dei 78 dollari, potremmo assistere a un ritorno ai minimi relativi di 75 dollari, annullando così il recupero degli ultimi giorni. Un supporto intermedio si trova a quota 76,5 dollari.
Previsioni sul prezzo del gas naturale:
A differenza del petrolio greggio WTI, il gas naturale sta lottando nel trovare una direzione chiara per la ripresa. Nonostante i tentativi di superare i 3 dollari, il gas naturale non è riuscito a rompere la forte resistenza. Attualmente, il prezzo si trova intorno ai 2,8 dollari, un livello estremamente critico. Il recente calo da 3 a 2,8 dollari ha riportato il gas naturale nell’area laterale in cui il prezzo ha stagnato per mesi. Un ulteriore crollo al di sotto dei 2,8 dollari potrebbe congelare le quotazioni del gas in un’area di stagnazione per un periodo indefinito.
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