Il prezzo del petrolio greggio WTI ha recentemente registrato un aumento sorprendente, superando la resistenza di 73,5 dollari. Nel frattempo, il gas naturale ha resistito alla pressione ribassista, mantenendosi intorno ai 2,3 dollari.
Il rimbalzo del prezzo del petrolio può essere attribuito alla contrazione del mercato della benzina, con le scorte negli Stati Uniti ai minimi dal 2014. Inoltre, c’è la possibilità di un taglio alla produzione da parte dell’OPEC+, come accennato da un ministro saudita in vista dell’incontro ufficiale.
Attualmente, il prezzo del petrolio greggio WTI si attesta a 73,7 dollari al barile, mentre il gas naturale si mantiene a 2,34 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Dopo aver raggiunto un livello convincente, il prezzo del petrolio greggio WTI ha rallentato la sua corsa verso i 74 dollari. Tuttavia, il posizionamento rialzista è stato efficace e con una stabilizzazione intorno ai 73,75 dollari, il petrolio texano potrebbe ricevere nuovi stimoli per tornare a quota 75 dollari.
Un rialzo sopra i 74 dollari porterebbe ad un break-out della resistenza e ad un’estensione verso i target di 74,2 e 74,8 dollari al barile. Tuttavia, il livello di 75 dollari rappresenta una resistenza intermedia più complessa da superare nel breve termine, e molto dipenderà dalle decisioni dell’OPEC+ e dal mantenimento del sentiment rialzista.
Lo scenario ribassista, al momento escluso nel breve termine, potrebbe verificarsi con un calo sotto i 72 dollari, seguito da un arretramento verso il limite inferiore dell’area laterale intorno ai 70 dollari al barile.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Il prezzo del gas naturale si mantiene stabile a 2,3 dollari nonostante la pressione ribassista che ha portato a un rapido ritracciamento dai recenti massimi di 2,675 dollari. Tuttavia, un ritorno a questo livello potrebbe richiedere del tempo, poiché il momentum rialzista sembra essersi affievolito.
Tuttavia, un’eventuale spinta rialzista verso i 2,5 dollari dovrebbe essere presa in considerazione dagli investitori e dagli analisti, poiché indicherebbe un ritorno a una tendenza rialzista più marcata, con il gas naturale che potrebbe raggiungere il target di 2,8 dollari.
Questo livello rappresenta un punto cruciale per il gas naturale, che potrebbe poi stabilizzarsi intorno ai 3 dollari in fase di accumulazione, preparandosi per un possibile break-out rialzista e un’inversione di tendenza dopo mesi di debolezza.
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