**Il petrolio greggio WTI e il gas naturale: previsioni sui prezzi**
Il prezzo del **petrolio greggio WTI** ha subito un leggero calo dopo l’ultimo picco della scorsa settimana. Attualmente, si trova sotto i 90 dollari al barile, ma è ancora in una fase di crescita. D’altra parte, il **gas naturale** potrebbe essere sulla strada per costruire un canale di crescita molto interessante dopo un lungo periodo di stagnazione.
**Petrolio greggio WTI: situazione attuale e previsioni**
Al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI è di 89,19 dollari al barile. Potrebbe continuare a oscillare attorno al livello di 90 dollari al barile durante questa prima settimana di ottobre, con un obiettivo di raggiungere i massimi relativi di 94,8 dollari al barile.
Tuttavia, un ritorno sopra i 90 dollari e verso le resistenze intermedie a 90,5 e 92 dollari al barile potrebbe rappresentare un primo passo per raggiungere questi massimi. Ma la pressione ribassista recentemente ritrovata potrebbe rallentare qualsiasi tentativo di superare il livello di 92 dollari.
In questo scenario, il prezzo del petrolio greggio potrebbe preferire consolidarsi sopra i 92 dollari piuttosto che tentare un rally rialzista verso i nuovi massimi a 95 dollari. Se non dovesse superare la resistenza attuale di 90 dollari, la tendenza rimarrà comunque rialzista, ma un calo oltre gli 88 dollari al barile potrebbe anticipare un’inversione di tendenza.
**Gas naturale: situazione attuale e previsioni**
Il prezzo del gas naturale, attualmente a 2,957 dollari, è in una fase moderatamente rialzista. Si nota una spinta bullish molto più sostenuta e strutturata rispetto agli ultimi mesi, con il prezzo che sembra essere in fase di accumulazione per superare i 3 dollari.
In passato, il gas naturale ha spesso superato i 2,8 dollari per poi ritracciare drasticamente fino ai minimi relativi. Le resistenze a 2,8 e 3 dollari rappresentano una sorta di doppio fondo in questa lunga fase di stagnazione.
Con l’attuale trend rialzista, il gas naturale potrebbe trovare l’occasione migliore per superare definitivamente i 3 dollari e procedere al rialzo verso i target successivi di 3,28 e 3,4 dollari.
Se non dovesse esserci un break-out rialzista, il prezzo del gas naturale potrebbe replicare la sessione di ieri e continuare a muoversi in fase di accumulazione sopra i 2,9 dollari. Le speranze di nuovi rialzi saranno infrante se ci fosse un nuovo rimbalzo sotto i 2,8 dollari.
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