Il prezzo del petrolio greggio WTI sta continuando a scendere, superando persino il livello di 80 dollari nelle ultime ore. Questo sta portando il petrolio verso un territorio delicato, con un possibile tentativo di inversione. Al contrario, il gas naturale sta mantenendo un valore sopra i 2,5 dollari nonostante i recenti ritracciamenti.
Dal punto di vista tecnico, entrambe le commodities stanno mostrando una tendenza ribassista, ma il petrolio è soggetto a una contrazione più intensa che potrebbe continuare per il resto della settimana.
Attualmente, il prezzo del petrolio greggio WTI è di 79,39 dollari al barile, mentre il gas naturale si sta scambiando a 2,588 dollari.
Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI
Si prevede che il petrolio greggio WTI continuerà a scendere e potrebbe presto raggiungere i livelli di supporto intermedi di 78 e 77,5 dollari al barile. Questo rappresenterebbe un ritorno ai minimi del 24 Luglio 2023 e cancellerebbe completamente i forti rialzi della prima metà di Agosto.
Oltre questi livelli, potrebbe essere preso di mira il livello immediatamente inferiore a 76,4 dollari al barile, che potrebbe frenare la discesa in vista di un possibile rimbalzo.
La produzione ridotta da parte di Russia e Arabia Saudita sta influenzando negativamente il prezzo del petrolio. In particolare, l’Arabia Saudita ha già annunciato la possibile estensione dei tagli oltre il mese di Settembre. In questo contesto, le prospettive di una ripresa solida e sostenuta sono molto limitate.
Tuttavia, se il prezzo del petrolio greggio WTI dovesse sorprendere con un rialzo o limitare la discesa attuale poco sotto gli 80 dollari, potrebbe ancora esserci spazio per un tentativo di recupero verso quota 81,5/82 dollari al barile, dove il prezzo potrebbe cercare di consolidarsi. Tuttavia, un ritorno ai massimi relativi del 10 Agosto sembra un’ipotesi troppo ottimistica.
Previsioni sul prezzo del gas naturale
Il gas naturale deve cercare di superare il valore di 2,6 dollari per evitare ulteriori ribassi. Un ritorno a questo livello consentirebbe di riportare le quotazioni vicino al centro dell’area laterale a quota 2,65 dollari, dove la volatilità è più bassa.
In assenza di spinte rialziste da parte del mercato, il livello appena menzionato sarebbe sufficiente a limitare ulteriori ribassi. Tuttavia, la prospettiva più rialzista parte da un recupero del livello tecnico di 2,8 dollari, poco sotto i massimi relativi di 3 dollari raggiunti di recente.
Al ribasso, bisogna prestare attenzione al livello tecnico di 2,46 dollari. Una discesa verso e oltre questo livello potrebbe riportare il gas naturale vicino ai minimi di inizio Giugno a quota 2,1/2,2 dollari, in un’area di stagnazione che ha dominato il mercato per diverse settimane.
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