Open Fiber ha recentemente condotto un test su un nuovo servizio di accesso broadband chiamato 50G-PON. Questo servizio permetterà di raggiungere velocità fino a 50Gbps sulla rete in fibra. Durante il test, Open Fiber ha potuto valutare le potenzialità di questo upgrade tecnologico, inclusa l’ampiezza di banda e i tempi di latenza.
Open Fiber ha sottolineato che grazie alla tecnologia 50G-PON e alla capillarità della rete PON, la rete FTTH (Fiber to the Home) potrà supportare la convergenza tra servizi fissi e mobili, inclusi quelli che utilizzano la rete 5G. Questo significa che sarà possibile offrire applicazioni avanzate sia per le aziende che per le pubbliche amministrazioni.
Durante la sperimentazione, è stato dimostrato che il servizio a 50 Giga può viaggiare in parallelo e senza interferenze con il servizio a 10Gb (XGS-PON). Questo è un risultato molto promettente per Open Fiber, che si è sempre distinta per la ricerca di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Guido Bertinetti, Direttore Network & Operations di Open Fiber, ha commentato il successo di questa sperimentazione, affermando che presto sarà possibile offrire agli operatori partner un nuovo standard in grado di supportare i servizi digitali più evoluti sia attuali che futuri.
Nonostante questi risultati positivi, non è ancora chiaro quando questa tecnologia sarà implementata nel mondo reale. Tuttavia, è evidente che Open Fiber sta lavorando costantemente per offrire capacità e velocità sempre maggiori nella trasmissione dei dati.