La connettività in Italia: un progresso notevole
Negli ultimi anni, la connettività nel nostro Paese ha fatto grandi passi avanti. Fino a poco tempo fa, l’Italia era in fondo alla classifica europea per quanto riguarda la diffusione della fibra ottica fino a casa (Ftth). Tuttavia, grazie agli investimenti privati e ai piani di infrastrutturazione con sostegno pubblico, come i piani BUL e Italia 1 Giga, siamo passati da una copertura del 22% nel 2018 a una pervasività del 54% oggi, vicina alla media europea del 56%.
Un’autostrada digitale che permette ai cittadini di sfruttare al massimo le potenzialità di internet e dei servizi correlati. Sebbene la copertura in fibra ottica sia considerevole, la vera svolta digitale tarda ad arrivare. Infatti, rispetto ad altri Paesi europei come Spagna e Francia, in Italia solo una linea attiva su cinque è in Ftth.
Open Fiber, il primo operatore del Paese e tra i leader europei, ha contribuito all’avanzata dell’Italia nella copertura in fibra ottica Ftth, con 14,5 milioni di immobili connessi. Nonostante ciò, c’è ancora molto da fare per aumentare l’adozione della fibra e spegnere le reti obsolete che utilizzano il rame per la trasmissione dati.
La migrazione massiva sulle reti in fibra ottica non solo agevolerebbe lo sviluppo economico e sociale di ogni area del Paese, ma rappresenterebbe anche una svolta green, poiché queste reti hanno bisogno di meno energia rispetto a quelle in rame.
Pitigliano, un borgo ‘smart’
Un nuovo spazio per il co-working nel complesso di San Michele a Pitigliano. Grazie al progetto di Enea e Open Fiber, in collaborazione con il Comune di Pitigliano, il borgo medievale diventa un laboratorio di innovazione. L’infrastruttura in fibra ottica di Open Fiber permetterà lo sviluppo di servizi digitali e tecnologie che potranno essere applicati anche in altri comuni simili. L’obiettivo è favorire l’innovazione dei modelli gestionali urbani, con particolare attenzione ai piccoli comuni. Saranno sperimentate la realtà aumentata per valorizzare il patrimonio culturale, progetti per l’efficientamento energetico e il monitoraggio del territorio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Milano, quartiere UpTown: il futuro è adesso
Nella zona nord ovest di Milano è stato realizzato il quartiere ‘UpTown’, un progetto di rigenerazione urbana basato su tre principi: connettività in banda ultralarga, sostenibilità ambientale e qualità della vita. UpTown è il primo Smart District italiano, sviluppato da Euromilano e delle nuove sedi del Politecnico. La banda ultralarga di Open Fiber è la spina dorsale del quartiere, che offre una connessione veloce e accesso ai servizi digitali avanzati. UpTown è anche sostenibile, con una rete geotermica e teleriscaldamento, zero emissioni di carbonio e ampi spazi verdi. Attualmente, sono state collegate 2.000 unità immobiliari, ma l’obiettivo è di ampliare a 4.500 unità e creare un quartiere completamente digitale e a zero emissioni.
Salerno, un nuovo spazio per il co-working
Il complesso conventuale di San Michele a Salerno rappresenta un connubio tra storia e innovazione. Grazie agli investimenti di Open Fiber, oggi l’edificio offre spazi di co-working e promuove iniziative socio-culturali. Oltre mille metri quadrati dell’edificio sono destinati ad ambienti di lavoro condivisi, offrendo soluzioni organizzative per associazioni no-profit, professionisti e aziende.
La multinazionale NTT DATA ha scelto gli spazi del complesso come sede di Salerno, proprio per la presenza di connessione in fibra ottica offerta da Open Fiber. L’azienda ha investito complessivamente circa 15 milioni di euro per collegare 60mila unità immobiliari a Salerno alla rete, rendendo la città una delle più cablate d’Italia. Il complesso di San Michele è un esempio tangibile di come la storia possa sposarsi con l’innovazione tecnologica.
L’investimento di Open Fiber a Salerno rappresenta un passo importante nella digitalizzazione del territorio italiano, garantendo a tutti i cittadini un accesso equo alle nuove tecnologie e promuovendo lo sviluppo socioeconomico delle comunità locali.