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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Mercato tutelato: prorogare bollette con Arera, vantaggioso rispetto ai contratti liberi

La fine del mercato tutelato dell’energia potrebbe essere rinviata. Con i prezzi delle bollette alle stelle, l’Autorità di regolazione del settore (Arera) ha inviato una richiesta al governo e al Parlamento per una nuova proroga. Il mercato tutelato riguarda le forniture di elettricità e gas con prezzi stabiliti dall’Arera e rivolte ai clienti di piccole dimensioni come famiglie e microimprese che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero. Attualmente, il sistema dovrebbe restare in vigore fino a gennaio 2023 per il gas e fino al 2024 per l’elettricità, ma l’Arera ha chiesto un posticipo a causa delle criticità attuali.

Il mercato tutelato offre una maggiore protezione agli utenti dalle fluttuazioni dei prezzi, anche se non ha impedito l’aumento delle bollette. Secondo l’ultimo aggiornamento trimestrale dell’Arera, il costo dell’elettricità è raddoppiato rispetto all’anno precedente e più che triplicato rispetto all’autunno 2020. Attualmente, circa il 60% delle famiglie italiane è fuori dalla tutela sia per l’elettricità che per il gas. Secondo l’Arera, sul mercato libero ci sono ancora molte offerte non convenienti, con un livello di spesa annua prevista costantemente superiore a quello dei servizi di tutela. In particolare, per le famiglie, solo il 49% delle offerte per l’elettricità e il 13% per il gas avevano prezzi più bassi rispetto al mercato tutelato.

Confcommercio ha sottolineato che gli aumenti eccessivi dei prezzi delle materie prime energetiche, causati dalla guerra in Ucraina, rendono necessario un rinvio della scadenza del regime di tutela di prezzo per le microimprese, che attualmente è prevista per il 31 dicembre di quest’anno. Molte imprese preferiscono ancora il mercato tutelato perché offre maggiori garanzie sui prezzi delle forniture, considerando l’alto aumento delle quotazioni all’ingrosso dell’energia elettrica. Secondo Confcommercio, il prezzo medio delle offerte nel mercato libero è aumentato del 78% rispetto all’anno precedente, diventando sempre più oneroso rispetto alle tariffe del mercato tutelato.

Anche le associazioni dei consumatori chiedono un rinvio della scadenza, sottolineando che eliminare il mercato tutelato in un momento di prezzi elevati sarebbe un errore. In questo contesto di prezzi folli, sarebbe un suicidio per le famiglie.

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