Mentre le persone alla ricerca della tariffa più conveniente per il passaggio al mercato libero di luce e gas, il Governo sta valutando la possibilità di prorogare il mercato tutelato. Secondo il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, potrebbe essere previsto un prolungamento di sei mesi o fino a un anno del regime a prezzi agevolati sulle bollette. Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato che questa è una valutazione in corso.
L’ipotesi di proroga riguarderebbe i più di 15 milioni di utenti che attualmente usufruiscono del regime a maggior tutela e che a partire dal prossimo anno sarebbero costretti ad affidarsi a un operatore del mercato libero, almeno per quanto riguarda il gas. Il termine ultimo per il passaggio obbligato è il 10 gennaio per le forniture di metano e ad aprile per l’elettricità.
Attualmente, ci sono circa 9 milioni di italiani che beneficiano delle tariffe a maggiore tutela per la luce e oltre 6 milioni per il gas. Secondo quanto riportato da ‘Il Messaggero’, tra le ipotesi c’è anche quella di concedere un anno di tempo in più ai nuclei familiari con redditi bassi e numerosi.
La viceministra dell’Ambiente Vannia Gava ha confermato la possibilità di una proroga di qualche mese e ha dichiarato che si sta lavorando in questa direzione. Le associazioni dei consumatori hanno chiesto la proroga del mercato tutelato, soprattutto alla luce dell’aumento del 18,6% sul prezzo dell’elettricità per gli ultimi tre mesi dell’anno. Secondo il Codacons, con le nuove tariffe, la spesa annuale per la luce di una famiglia tipo aumenterebbe di circa 20 euro, portando la bolletta elettrica a 764 euro.
Il prossimo 3 ottobre l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) renderà noto il costo del gas per i clienti a maggior tutela. Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, prevede un aumento del 9% a settembre.
Federconsumatori ha dichiarato che l’abolizione del mercato tutelato per l’energia e il gas comporterà molte difficoltà e quindi sarebbe opportuno prorogare il mercato tutelato considerando la situazione difficile delle famiglie e gli aumenti significativi.
