Proroga del passaggio al mercato libero per le bollette di luce e gas: cosa cambia per le famiglie
Il passaggio al mercato libero per le bollette di luce e gas potrebbe subire un rinvio per circa 9 milioni di famiglie che si trovano ancora nel mercato tutelato. Si sta valutando la possibilità di slittare i termini entro cui effettuare il cambio, in particolare per i vulnerabili potrebbero essere previsti tempi più lunghi, mentre per le famiglie che non rientrano nelle categorie tutelate la proroga sarà più breve.
Al momento, non è ancora chiaro per quanto tempo verrà prorogato il passaggio al mercato libero, se sei mesi, un anno o addirittura tre anni. Tuttavia, è certo che il rinvio avverrà e si sta lavorando alla stesura della norma che conterrà la proroga. Questa disposizione sarà inclusa in un decreto legge che sarà esaminato dal consiglio dei ministri tra il 15 e il 20 ottobre. Insieme al decreto legge, verrà presentato un disegno di legge sul tema dell’energia, la destinazione delle norme sarà decisa in base all’urgenza.
La proroga è necessaria perché in queste settimane chi sta ricevendo la bolletta sta anche ricevendo la comunicazione dal proprio gestore della fine del mercato tutelato e della necessità di fare una scelta entro una data specifica, solitamente il 31 ottobre. È quindi importante accelerare i tempi per dare certezze agli utenti che si trovano a dover fare una scelta senza la proroga.
Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto ha confermato la valutazione della proroga e sta considerando una graduale separazione tra gli utenti domestici vulnerabili e gli altri. La decisione finale sarà presa nelle prossime settimane. Chi non effettuerà una scelta vedrà la propria utenza essere destinata all’asta e gli sarà attribuito un operatore che acquisterà i lotti delle utenze.
Nel frattempo, il lavoro per il cambio al mercato libero continua. Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, sul proprio sito fornisce informazioni istituzionali sul passaggio dal mercato tutelato a quello libero. I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità, destinati ai clienti finali di piccole dimensioni come famiglie e microimprese che non hanno ancora scelto un venditore nel mercato libero.
La normativa prevede il termine dei servizi di tutela, con un progressivo passaggio al mercato libero. Ad esempio, per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale (famiglie e condomini) il superamento della tutela di prezzo è previsto da gennaio 2024, mentre per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica partirà da aprile 2024. Per le microimprese di energia elettrica, il servizio di maggior tutela si è già concluso ad aprile 2023.
I clienti vulnerabili potranno continuare a essere serviti a condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità.
Secondo le stime, circa 4 milioni di contratti finiranno all’asta se non verrà manifestata una preferenza. Considerando i 5 milioni di clienti vulnerabili, l’intera operazione coinvolge 9 milioni di contratti.
