Il Presidente Sergio Mattarella e il suo discorso al Meeting di Rimini
In un periodo in cui la politica sembra essere ridotta a slogan propagandistici e dialoghi fra sordi, l’intervento del Presidente Sergio Mattarella al Meeting di Rimini ha rappresentato un importante punto di riferimento per il nostro Paese. Con il suo stile asciutto e quasi professorale, Mattarella ha fissato i limiti oltre i quali non è lecito né politicamente opportuno spingersi.
Sergio Mattarella è una figura di assoluto prestigio, un riferimento essenziale di unità e coesione, di equilibrio istituzionale e di sensibilità sociale. Il suo discorso a Rimini è uno di quei testi che andrebbero letti e commentati nelle scuole, per mostrare ai giovani che la Costituzione è la stella polare del nostro Paese.
In un momento in cui si parla di riforme costituzionali e di Presidenzialismo, Mattarella ammonisce che è proprio nei momenti di confusione che le Costituzioni adempiono la loro funzione più vera: essere punto di riferimento e di chiarimento per tutti. Invita quindi a conoscerla, a comprendere i suoi principi fondanti e a farla diventare compagna di strada per il futuro.
Il discorso del Presidente Mattarella è lineare e coerente, quasi come lo spartito di un brano musicale che non può essere sentito a pezzi. Invito tutti a dedicare dieci minuti per leggerlo e meditarlo.
Nel discorso, Mattarella racconta un aneddoto che rappresenta appieno la sua persona: nel suo studio al Quirinale ha collocato un disegno che raffigura un ragazzino annegato nel Mediterraneo, con la sua pagella cucita nella fodera della giacca come fosse un passaporto. Questo spaccato di vita mostra la serietà e la sensibilità di Sergio Mattarella, che ascolta e riflette molto senza mai scadere nella sguaiatezza che sembra caratterizzare la vita politica del Paese.
Ci si chiede perché sia stato necessario “ri-pescare” un ottantenne come Mattarella per trovare una persona di alto profilo capace di porsi come punto di riferimento per tutti. Nonostante gli sforzi, non è ancora emersa una figura con le stesse caratteristiche.
Dobbiamo quindi sperare che Dio ci mantenga il Presidente Mattarella in salute, perché rappresenta un’importante guida per il nostro Paese, sia a livello nazionale che internazionale.
Luca Faietti