Il costo dell’energia elettrica e del gas continua ad aumentare in Italia, ma i prezzi variano da regione a regione. Nonostante i costi di importazione siano diminuiti, le famiglie si trovano ad affrontare bollette sempre più alte. Nel mese di aprile, i prezzi dell’energia in Italia sono stati molto superiori alla media del 2021.
Secondo il dossier “Prezzi dell’energia: dall’import alla distribuzione” dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, i rincari medi in Italia sono del 81,9%. Il Nord-Ovest è la regione più colpita, con un aumento del 93,1%, seguita dal Centro (83,2%), il Sud (77,7%), il Nord-Est (74,4%) e infine le Isole (73,4%).
Ecco la classifica dei rincari regione per regione:
1. Provincia autonoma di Bolzano – 123,8%
2. Provincia autonoma di Trento – 121,1%
3. Valle d’Aosta – 111%
4. Piemonte – 100,9%
5. Liguria – 95,4%
6. Umbria – 91%
7. Abruzzo – 90,2%
8. Molise – 90%
9. Toscana – 88,9%
10. Lombardia – 88,7%
Le province più colpite sono:
1. Bolzano – 123,8%
2. Trento – 121,1%
3. Aosta – 111,7%
4. Alessandria – 104%
5. Vercelli – 102,4%
6. Cuneo – 101%
7. Biella – 100,5%
8. Torino – 100,4%
9. Novara – 99,8%
10. Imperia – 96,5%
Solo due province hanno avuto aumenti inferiori al 60%: Sassari (59,7%) e Potenza (53%).
Nonostante l’annunciato calo delle bollette di luce e gas, gli aumenti sono stati consistenti negli ultimi due anni, superando il 100% rispetto alla media del biennio precedente.
Il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Roberto Boschetto, ha evidenziato il paradosso dei prezzi dell’energia in Italia. Nonostante i prezzi di importazione siano in diminuzione, le imprese venete pagano ancora il 65,3% in più rispetto alla media del 2021. Questo differenziale è il secondo più basso dopo la Basilicata (+53,7%), ma la media nazionale è dell’81,8% e alcune regioni superano il 100%. Questa situazione mette le imprese italiane in svantaggio rispetto ai competitor europei, dove il differenziale si ferma al 43,4%.
La diminuzione della domanda europea di gas nel secondo trimestre ha contribuito a una riduzione dei prezzi dell’energia elettrica. Tuttavia, in Italia i prezzi dell’energia continuano ad aumentare a causa delle tasse e degli oneri di sistema.
In conclusione, i prezzi dell’energia elettrica e del gas in Italia continuano a salire nonostante i costi di importazione siano diminuiti. Questa situazione ha un impatto significativo sulle famiglie e sulle imprese italiane, che si trovano ad affrontare bollette sempre più pesanti.