Titolo: Osborne Clarke vince per Agesp Energia sulle regole Arera del servizio di default del gas naturale
Introduzione:
Osborne Clarke ha recentemente assistito Agesp Energia, un’azienda attiva nella commercializzazione di vettori energetici, in un procedimento giudiziale innanzi al Tribunale di Roma. La causa riguardava la disciplina peculiare stabilita da Arera riguardante gli effetti dello switch dei contatti di fornitura di gas naturale, operato a seguito dell’attivazione del servizio di default. In questo articolo, esamineremo i dettagli della sentenza e l’importanza della decisione per il settore del gas naturale.
Sottotitolo 1: L’obbligo di acquisire i crediti vantati dal fornitore del servizio di default
Il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 1068/2024 del 18 gennaio 2024, ha stabilito che il presunto obbligo incombente sul fornitore subentrante di acquisire i crediti vantati dal fornitore del servizio di default nei confronti dei clienti precedentemente morosi sussiste solo se viene formulata un’espressa e formale proposta irrevocabile di acquisto dei crediti connessi alla procedura di switching. Tale obbligo non può essere desunto automaticamente dalla mera esecuzione della procedura di switch regolata da Arera con delibera n. 64/2009 e con successiva delibera n. 99/2011. Questa decisione assume particolare rilevanza sia per l’importo oggetto del giudizio, superiore ai 5 milioni di euro, sia per il fatto che è la prima volta che si affronta questa tematica nella regolamentazione del settore del gas naturale.
Sottotitolo 2: L’operato di Osborne Clarke e i professionisti coinvolti
Osborne Clarke ha svolto un ruolo chiave in questa vittoria legale per Agesp Energia. I partner Giorgio Lezzi e Federico Banti, insieme al senior associate Andrea D’Alessandro (nella foto), hanno lavorato diligentemente per difendere gli interessi del cliente. La competenza e l’esperienza di questi professionisti hanno contribuito al successo di Agesp Energia nel procedimento giudiziale.
Conclusioni:
La sentenza del Tribunale di Roma rappresenta un importante precedente nel settore del gas naturale. La decisione chiarisce l’obbligo del fornitore subentrante di acquisire i crediti vantati dal fornitore del servizio di default solo se viene formulata un’espressa e formale proposta irrevocabile di acquisto dei crediti connessi alla procedura di switching. Osborne Clarke ha dimostrato ancora una volta la sua competenza legale e la sua capacità di ottenere risultati positivi per i propri clienti.
Invito all’azione:
Se sei interessato a saperne di più su questa sentenza e sulle regole Arera riguardanti il servizio di default del gas naturale, ti invitiamo a leggere l’articolo completo su Legalcommunity.it. Lascia un commento per condividere le tue opinioni o condividi l’articolo sui social media per far conoscere questa importante decisione nel settore del gas naturale.