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giovedì, Gennaio 23, 2025
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“La rivoluzione delle Comunità di Energia Rinnovabile: il caso di successo del GSE”

Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno interessando alle energie rinnovabili e alla possibilità di diventare produttori di energia pulita. In questo contesto, sta prendendo sempre più piede l’idea di creare una Comunità di Energia Rinnovabile (CER) o un Gruppo di Acquisto Energia (GAE). Ma cosa sono esattamente queste forme di aggregazione?

Una CER è un’organizzazione composta da cittadini, imprese o enti locali che si uniscono per produrre, consumare e scambiare energia rinnovabile. In pratica, i membri della comunità installano impianti fotovoltaici, eolici o idroelettrici sui propri tetti o terreni e producono energia che viene utilizzata sia per il consumo interno che per la vendita alla rete elettrica. In questo modo, la comunità diventa un’entità autonoma dal punto di vista energetico e può anche guadagnare dalla vendita dell’energia prodotta.

Un GAE, invece, è un gruppo di persone che si uniscono per acquistare energia pulita in modo collettivo. In pratica, il gruppo cerca un fornitore di energia rinnovabile e negozia insieme le condizioni di acquisto. In questo modo, i membri del gruppo possono ottenere tariffe più convenienti rispetto a quelle offerte dai fornitori tradizionali e contribuire alla diffusione delle energie rinnovabili.

Ma come si fa a diventare una CER o un GAE? In Italia, l’iter per la costituzione di una CER è regolato dal Decreto Legislativo 28/2011, che prevede la registrazione presso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Il GSE, inoltre, gestisce anche il meccanismo di scambio sul posto, che permette ai produttori di energia rinnovabile di vendere l’energia in eccesso alla rete elettrica e di utilizzarla quando la produzione non è sufficiente.

Per quanto riguarda i GAE, invece, non esiste una normativa specifica a livello nazionale. Tuttavia, molte regioni italiane hanno attivato bandi per la costituzione di GAE e offrono sostegno tecnico e finanziario per la loro creazione.

In entrambi i casi, la creazione di una CER o di un GAE può portare numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico che ambientale. Le comunità energetiche, infatti, possono ridurre i costi dell’energia elettrica, aumentare l’efficienza energetica degli edifici e contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra. Inoltre, la partecipazione attiva dei cittadini alla produzione e al consumo di energia può favorire la diffusione della cultura dell’energia sostenibile e della partecipazione democratica.

In conclusione, le Comunità di Energia Rinnovabile e i Gruppi di Acquisto Energia rappresentano un’opportunità concreta per tutti coloro che vogliono contribuire alla transizione energetica verso fonti rinnovabili e sostenibili. La creazione di queste forme di aggregazione richiede impegno e collaborazione, ma può portare grandi benefici per l’ambiente e per la comunità locale.

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