Il fotovoltaico: una soluzione energetica sempre più richiesta
In un periodo di crescente preoccupazione per i costi delle bollette e la crisi energetica globale, l’interesse per l’energia solare sta aumentando in modo significativo. Questo trend non influisce solo sul mercato dell’energia, ma ha anche un impatto sul settore immobiliare. Sempre più persone sono interessate a soluzioni che consentano loro di essere il più autonomi possibile dal punto di vista energetico, e in questo contesto, una casa dotata o predisposta all’installazione di pannelli fotovoltaici diventa molto più appetibile.
Secondo Lorenzo Sessa, Responsabile Marketing e comunicazione di Iren Luce Gas e Servizi, la richiesta di impianti fotovoltaici è in costante crescita. Nel 2022, Iren ha venduto oltre 1.000 impianti residenziali grazie alla sua rete vendita nazionale e alla struttura operativa che gestisce installatori, progettisti e backoffice. Le previsioni per il 2023 indicano un ulteriore aumento delle vendite, con oltre 2.000 impianti previsti.
Uno dei dubbi più comuni riguardo al fotovoltaico riguarda la posizione dei pannelli. Tuttavia, secondo Sessa, la disposizione dei pannelli è molto meno restrittiva di quanto si pensi. A parte le aree soggette a ombreggiamenti importanti, come palazzi adiacenti o ostacoli vari, è vantaggioso realizzare un impianto fotovoltaico ovunque, ad eccezione delle aree sottoposte a vincoli paesaggistici. Anche in questi casi, seguendo la legge, è possibile trovare un modo per realizzare gli impianti.
La posizione ideale per i pannelli solari è su tetti con falde orientate a sud. Tuttavia, se questa non è la vostra situazione, non c’è motivo di preoccuparsi. È possibile installare i pannelli anche sui lati est e ovest, ottimizzando l’impianto per sfruttare al meglio l’irraggiamento solare. I tecnici di Iren Mercato effettuano controlli e sopralluoghi prima dell’installazione per consigliare al cliente la soluzione migliore caso per caso. L’offerta “chiavi in mano” include l’analisi preliminare, la fornitura e l’installazione dei materiali, la progettazione preliminare ed esecutiva, la gestione delle pratiche di allaccio e l’ottenimento del contratto GSE, oltre alla gestione delle comunicazioni con l’Agenzia delle Entrate/Enea.
Per quanto riguarda i numeri, ogni caso va valutato singolarmente. Tuttavia, possiamo ipotizzare che un impianto fotovoltaico da 6 kWp su un tetto ben orientato di un’abitazione nel Nord Italia possa produrre mediamente circa 6.600 kWh all’anno.
Ma quali sono i vantaggi in termini di risparmio energetico? Considerando un fabbisogno medio di energia elettrica per una famiglia di 4 persone, il risparmio ottenuto tramite l’autoconsumo e il valore riconosciuto dal GSE per l’energia prodotta ma immessa in rete può ammontare a circa 1.600-1.800 euro all’anno. Questo valore potrebbe aumentare se si installasse anche un sistema di batterie per accumulare l’energia prodotta durante il giorno e utilizzarla durante le ore notturne.
Passando ai costi di installazione, un impianto da 6 kWp può avere un costo “chiavi in mano” compreso tra i 10.000 e i 14.000 euro. Tuttavia, è importante considerare che si tratta di un impianto tecnologico che deve essere ben dimensionato e progettato per garantire una funzionalità a lungo termine, oltre i 30 anni. Pertanto, il vantaggio in termini di risparmio energetico o di investimento finanziario, con un tasso di rendimento annuo superiore al 12%, è evidente.
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