Il Decreto FER 2, ovvero il Decreto sulle Fonti di Energia Rinnovabile, è stato oggetto di una nuova bozza presentata dal Ministero dello Sviluppo Economico. La bozza prevede importanti novità per il settore delle energie rinnovabili in Italia, ma prima di essere approvata definitivamente, deve essere valutata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera).
Arera ha quindi pubblicato il proprio parere sulla bozza del Decreto FER 2, evidenziando alcuni punti critici e proponendo alcune modifiche. In particolare, l’Autorità ha espresso preoccupazione per la mancanza di un obiettivo di produzione di energia rinnovabile a lungo termine, che potrebbe compromettere gli investimenti nel settore.
Inoltre, Arera ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione alla questione della sostenibilità ambientale delle fonti di energia rinnovabile, in particolare per quanto riguarda l’impatto sul territorio e sulla biodiversità.
Tra le proposte di modifica avanzate da Arera, vi è quella di introdurre un sistema di incentivi basato sulla qualità dell’energia prodotta, anziché sulla quantità. In questo modo, si potrebbe favorire lo sviluppo di tecnologie più avanzate e sostenibili.
In generale, il parere di Arera sulla bozza del Decreto FER 2 è stato positivo, ma con alcune riserve e proposte di modifica. Resta ora da vedere come il Ministero dello Sviluppo Economico recepirà le osservazioni dell’Autorità e se la nuova versione del Decreto sarà in grado di soddisfare le esigenze del settore delle energie rinnovabili in Italia.