Bollette, Confartigianato: paradossale il differente andamento tra le utenze domestiche e quelle non domestiche
Secondo Confartigianato Imprese, l’andamento delle bollette in Italia è paradossale. Infatti, mentre le utenze domestiche hanno subito un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente, le utenze non domestiche hanno subito un aumento del 6,3%. Questo significa che le attività commerciali e produttive stanno pagando di più per l’energia elettrica e il gas rispetto alle famiglie.
La situazione è particolarmente critica per le piccole imprese, che rappresentano il 95% delle imprese italiane. Queste imprese hanno già subito un duro colpo a causa della pandemia e ora si trovano ad affrontare anche un aumento delle bollette. Secondo Confartigianato Imprese, questo aumento potrebbe portare alla chiusura di molte attività commerciali e produttive.
Ma qual è la causa di questo paradossale andamento delle bollette? Secondo Confartigianato Imprese, la causa principale è da ricercare nella struttura tariffaria dell’energia elettrica e del gas. Infatti, le tariffe per le utenze non domestiche sono molto più alte rispetto a quelle per le utenze domestiche. Inoltre, le attività commerciali e produttive sono soggette a una serie di costi aggiuntivi, come ad esempio la maggior tutela assicurativa.
Confartigianato Imprese chiede quindi al Governo di intervenire per ridurre le tariffe per le utenze non domestiche e di eliminare i costi aggiuntivi a cui sono soggette le attività commerciali e produttive. In questo modo, si potrebbe evitare la chiusura di molte attività e si potrebbe favorire la ripresa economica del Paese.
Inoltre, Confartigianato Imprese chiede anche un maggiore sostegno alle imprese che hanno subito le conseguenze della pandemia. In particolare, si chiede di estendere le misure di sostegno già previste e di introdurne di nuove, come ad esempio la riduzione delle tasse e dei contributi previdenziali.
In conclusione, la situazione delle bollette in Italia è paradossale e rischia di mettere in ginocchio molte attività commerciali e produttive. Confartigianato Imprese chiede al Governo di intervenire per ridurre le tariffe per le utenze non domestiche e di eliminare i costi aggiuntivi a cui sono soggette le attività commerciali e produttive. Inoltre, si chiede un maggiore sostegno alle imprese che hanno subito le conseguenze della pandemia. Solo in questo modo si potrà favorire la ripresa economica del Paese.
