I prezzi dei carburanti sono sempre al centro dell’attenzione dei consumatori, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale. In questo contesto, una buona notizia arriva dal settore del gas naturale compresso (GNC), che sta registrando una costante diminuzione dei prezzi.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Gas Naturale Veicolare (ONGNV), il prezzo medio del GNC è sceso del 5,5% rispetto allo scorso anno, attestandosi a 0,83 euro al chilogrammo. Un dato che conferma la tendenza degli ultimi anni, durante i quali il prezzo del gas è diminuito costantemente.
Ma quali sono le ragioni di questa diminuzione? Innanzitutto, il GNC è un carburante meno tassato rispetto alla benzina e al gasolio, il che ne favorisce la competitività sul mercato. Inoltre, la crescente diffusione dei veicoli a gas naturale ha portato ad un aumento della domanda, che a sua volta ha permesso una maggiore produzione e distribuzione del carburante.
Ma non solo: anche la tecnologia utilizzata per la produzione del GNC è sempre più avanzata, permettendo di ottenere un prodotto di alta qualità a costi sempre più contenuti.
Tuttavia, nonostante la diminuzione dei prezzi del gas, la diffusione dei veicoli a gas naturale in Italia rimane ancora limitata. Secondo i dati dell’ONGNV, infatti, solo il 2% dei veicoli circolanti nel nostro Paese utilizza questo tipo di carburante.
Un dato che fa riflettere, soprattutto se si considera che il GNC è un’alternativa ecologica e conveniente rispetto ai tradizionali carburanti fossili. Infatti, il gas naturale emette meno CO2 e inquinanti rispetto alla benzina e al gasolio, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti.
Inoltre, il costo del GNC è inferiore a quello della benzina e del gasolio, permettendo un notevole risparmio economico per chi utilizza questo tipo di carburante.
Insomma, la diminuzione dei prezzi del gas naturale compresso è una buona notizia per i consumatori, ma anche un’occasione per promuovere l’utilizzo di un’alternativa ecologica e conveniente ai tradizionali carburanti fossili. Una scelta che può fare la differenza per l’ambiente e per il portafoglio dei consumatori.