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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Fine del mercato tutelato del gas: cosa cambia per i consumatori?

Il Governo Italiano ha deciso di non prorogare il Mercato Tutelato per le forniture del Gas per le case degli italiani. Questa decisione ha suscitato diverse reazioni e critiche, soprattutto nei confronti del vice primo ministro Salvini. Molti si chiedono perché Salvini non abbia opposto resistenza durante l’approvazione del provvedimento in Consiglio dei Ministri e perché abbia cambiato idea solo dopo che il provvedimento è stato approvato. Questi repentini cambiamenti minano la sua credibilità. Nonostante ciò, i cittadini italiani interessati dal provvedimento dovranno cercare un nuovo fornitore di gas entro il 10 gennaio 2024.

È importante sottolineare che esiste un’area protetta per le persone anziane oltre i 75 anni e per coloro che beneficiano di sussidi e rientrano nella definizione di famiglie fragili. Queste persone possono rimanere nel mercato tutelato a meno che non vogliano cambiare compagnia fornitrice o profilo tariffario. Le altre famiglie, circa 5 milioni, sono considerate “non vulnerabili” e devono trovare un nuovo fornitore nel più breve tempo possibile.

Durante questa transizione, ci sono alcuni consigli da tenere a mente. È importante controllare il prezzo della materia prima, che è l’unica componente della bolletta su cui i venditori del mercato libero possono fare concorrenza. La scelta della tariffa offerta è fondamentale: può essere a prezzo fisso o indicizzata. Nel primo caso, il prezzo viene bloccato per un periodo di tempo, mentre nel secondo caso varia mensilmente in base a un indice di riferimento legato al costo della materia prima. È importante anche non accettare proposte fatte per telefono e avvertire la banca o le poste in caso di cambio di fornitore.

Nel caso della Basilicata, ci sono alcune inefficienze che stanno causando problemi agli utenti del gas. Nonostante le promesse del presidente Bardi, molti stanno ricevendo fatture a conguaglio e potrebbero dover restituire quanto promesso. È importante che il presidente Bardi ascolti le associazioni dei consumatori e cerchi soluzioni praticabili per i cittadini della regione.

Con l’avvicinarsi delle elezioni e il rinnovo del Consiglio Regionale della Basilicata, suggeriamo ai cittadini di chiedere al presidente Bardi e ai suoi assessori di farsi carico del pagamento delle loro fatture. È importante che si rendano conto della realtà quotidiana dei cittadini.

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