Da oggi, 1° aprile 2021, scade il divieto di modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas. Questo significa che le compagnie energetiche potranno apportare modifiche ai contratti senza il consenso del cliente. Una notizia che ha destato preoccupazione tra i consumatori, già alle prese con bollette sempre più salate.
Il divieto di modifiche unilaterali era stato introdotto nel marzo 2020, in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19, per garantire la continuità del servizio energetico e la protezione dei consumatori. Tuttavia, con la fine dello stato di emergenza, il divieto è stato revocato.
Le compagnie energetiche potranno quindi apportare modifiche ai contratti, come ad esempio l’aumento delle tariffe o la modifica delle condizioni contrattuali, senza il consenso del cliente. Tuttavia, le modifiche dovranno essere comunicate almeno 30 giorni prima della loro entrata in vigore e il cliente avrà la possibilità di recedere dal contratto senza penali entro 30 giorni dalla comunicazione.
La revoca del divieto di modifiche unilaterali ha suscitato molte polemiche tra i consumatori e le associazioni dei consumatori. Secondo queste ultime, la revoca del divieto potrebbe portare ad un aumento delle tariffe e ad una diminuzione della tutela dei consumatori.
Inoltre, molti consumatori si sono lamentati della mancanza di trasparenza da parte delle compagnie energetiche. Spesso infatti, le modifiche ai contratti vengono comunicate in modo poco chiaro e i consumatori non riescono a capire le conseguenze delle modifiche apportate.
Per questo motivo, è importante che i consumatori siano informati sui propri diritti e sulle modalità di recedere dal contratto in caso di modifiche unilaterali. Inoltre, è fondamentale che le compagnie energetiche forniscano informazioni chiare e trasparenti sui cambiamenti apportati ai contratti.
In conclusione, la revoca del divieto di modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas rappresenta una notizia preoccupante per i consumatori. Tuttavia, è importante che i consumatori siano informati sui propri diritti e sulle modalità di recedere dal contratto in caso di modifiche unilaterali. Inoltre, è fondamentale che le compagnie energetiche forniscano informazioni chiare e trasparenti sui cambiamenti apportati ai contratti.
