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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Fibra ottica e 5G: Fs e ministeri firmano contratto per cablare 16 mila km di binari con fondi del Pnrr

**La fibra ottica e la rete 5G saranno diffuse in modo capillare sull’infrastruttura ferroviaria di tutto il territorio nazionale**. Ferrovie dello Stato Italiane, rappresentate dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, il sottosegretario di Stato *alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti,* il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, e il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso hanno firmato il Protocollo d’intesa per favorire la diffusione di reti di nuova generazione. Nell’ambito del Pnrr, il Dipartimento per la trasformazione digitale della presidenza del Consiglio impiega un cofinanziamento, fino al valore massimo complessivo di 550 milioni di euro: lo scopo è realizzare un backhauling in fibra ottica e un’infrastruttura radiomobile 5G di proprietà pubblica.

**Gli obiettivi dell’accordo**

L’accordo ha una durata di tre anni e gli obiettivi sono molteplici:

– sfruttare la capillarità della rete ferroviaria per posare un cavo a fibre ottiche a uso pubblico, che, con un’estensione fino a 16 mila km, possa favorire lo sviluppo di reti di comunicazione di nuova generazione, fisse e mobili, a beneficio dell’intero sistema Paese, a partire dalle aree dove ancora oggi sussistono problemi di connettività;

– diffondere *reti mobili di nuova generazione lungo le principali linee di comunicazione* nazionali e corridoi transeuropei, realizzando un’infrastruttura radiomobile multi-operatore 5G di proprietà pubblica, con priorità lungo le tratte ad alta velocità, in grado di assicurare copertura con continuità, anche nelle tratte in galleria, con servizi 5G, per migliorare logistica, sicurezza e servizi ai passeggeri;

– contribuire alla realizzazione delle piattaforme digitali necessarie al monitoraggio predittivo delle infrastrutture critiche del Paese, dalla sensoristica ai data-center necessari alla gestione di flussi di dati.

**Valore aggiunto all’infrastruttura**

«L’accordo firmato oggi è un tassello importante della Revisione della strategia sulla Banda Ultra Larga che abbiamo portato nel primo Comitato Interministeriale per la transizione digitale — ha commentato il sottosegretario Alessio Butti —. Con questo protocollo rafforziamo i processi di digitalizzazione, anche lungo le reti ferroviarie». Il ministro Matteo Salvini ha aggiunto che questo «valorizzerà l’infrastruttura ferroviaria, ma andrà anche a favore di tutti i cittadini». Il ministro Adolfo Urso, invece, ha dichiarato: «Un atto che risponde alle esigenze di connettività ultraveloce. Potenzieremo anche aree meno connesse, rendendo così sempre più competitive tutte le zone del nostro Paese». «Il nostro progetto Gigabit Rail & Road entra a far parte del più ampio disegno nazionale di trasformazione digitale promosso dal governo — ha riferito l’ad Luigi Ferraris —. La capillarità della nostra rete ferroviaria ci permetterà di migliorare la connettività e diventare così un fattore abilitante di molteplici processi di digitalizzazione».

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