Bollette del gas stratosferiche, scatta la caccia ai rimborsi
Prato, 22 marzo 2023 – Le bollette del gas arrivate nell’ultimo bimestre del 2022 e quelle in arrivo in questi giorni stanno facendo storcere il naso ai cittadini. Molti si sono rivolti alle associazioni dei consumatori per cercare di ottenere un rimborso. La questione riguarda sia importi basati su consumi stimati anziché reali, sia importi che sono stati gonfiati a seguito di una delibera di Arera che ha modificato i parametri per il calcolo del prezzo. Inoltre, per molti utenti si è trattato di un cambio unilaterale del contratto con la società fornitrice del gas, che ha deciso di aumentare il prezzo al metro cubo. Un esempio lampante è quello che coinvolge Estra Energia, con molte famiglie che sono passate da un costo fisso di 0,70 euro al metro cubo a 2,65 euro, secondo le quotazioni del libero mercato con indice Pfort.
Di fronte a bollette così elevate, i cittadini hanno cercato aiuto presso Federconsumatori per ottenere un rimborso. Il caso è esploso a gennaio e ha continuato ad aggravarsi nel corso delle settimane e dei mesi successivi. Solo presso Federconsumatori Toscana sono arrivate più di 350 segnalazioni in un mese, tra email, telefonate e reclami allo sportello. Gli utenti si sono resi conto che non si trattava solo di un generico aumento del prezzo del gas, ma di una contrattazione a loro insaputa sul prezzo al consumatore.
“Sono davvero tanti i casi di bollette particolarmente onerose”, spiega Luca D’Onofrio, presidente di Federconsumatori Toscana. “Abbiamo riscontrato che in molti casi Estra ha modificato unilateralmente il contratto nel corso del 2022, passando dal prezzo fisso a quello variabile, applicando l’indice Pfort, che calcola trimestralmente il prezzo del gas in base al mercato virtuale olandese”.
Federconsumatori ha richiesto e ottenuto un incontro con i vertici di Estra per presentare le numerose segnalazioni ricevute. Daniele Monticelli, presidente di Federconsumatori Prato, spiega che l’obiettivo dell’incontro è stato chiedere ufficialmente il rimborso delle somme eccessive pagate, basandosi sul fatto che la delibera di Arera è stata interpretata in modo errato, portando a bollette con importi elevatissimi.
Anche il vicesindaco Simone Faggi ha criticato Estra durante un consiglio comunale, sottolineando che una società partecipata pubblica avrebbe dovuto avere un atteggiamento diverso nei confronti delle famiglie. Federconsumatori si unisce alle proteste, proponendo di restituire ai clienti la differenza tra l’indice Psv, applicato dall’Autorità dell’energia in Italia da ottobre 2022, e l’indice Pfort. È evidente che questa differenza è molto alta. Il caro gas e le bollette stratosferiche hanno segnato la maggior parte dell’inverno, e si spera che la primavera porti buone notizie.