-7.6 C
Rome
venerdì, Gennaio 24, 2025
spot_imgspot_img

“Diminuzione del costo della bolletta gas per la famiglia tipo: analisi e critiche sulle tariffe di giugno”

**In leggera diminuzione la bolletta gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di giugno**, che segna un **-1,1% rispetto a maggio**. Lo riferisce l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) spiegando che l’aggiornamento **è determinato interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale**.

La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela – si legge nel comunicato – viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Il Decreto bollette del 2023, per il II trimestre, quindi ancora per i consumi di giugno, **ha confermato la riduzione dell’Iva al 5%** e l’azzeramento degli oneri generali di sistema, spiega l’Autorità. Per il mese di giugno, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a maggio, il prezzo della sola materia prima gas **è pari a 33,14 euro a Mwh**.

**La spesa per il gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole** (luglio 2022-giugno 2023) è di 1.499 euro circa, al lordo delle imposte, registrando un **-8,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente** (luglio 2021- giugno 2022). La famiglia tipo ha consumi medi di gas di **1.400 metri cubi annui**.

Un ribasso che però non soddisfa le associazioni. “Bene la discesa del prezzo del gas, anche se sulle tasche dei consumatori la riduzione delle tariffe avrà un effetto minimo”. Così il **Codacons**, commenta l’aggiornamento delle bollette per il mese di giugno comunicato oggi da Arera.

Con le nuove tariffe la bolletta del gas scende a quota **1.265 euro annui a famiglia**, con un risparmio di circa 14,5 euro annui a nucleo rispetto ai prezzi in vigore a maggio – analizza il Codacons – Tuttavia va considerato che l’80% dei consumi di gas degli italiani è concentrato nei mesi invernali, circostanza che riduce al minimo gli effetti positivi del calo di giugno sulla spesa delle famiglie.

**“Il vero problema è rappresentato dai prezzi del gas che saranno applicati agli utenti dopo l’estate** – sottolinea il presidente Carlo Rienzi – Con la ripresa della domanda nel periodo autunnale e la corsa agli accaparramenti di energia, si rischia una nuova impennata delle tariffe che vanificherebbe del tutto la discesa delle bollette dell’ultimo periodo e porterebbe a forti rincari proprio quando i consumi di gas sono più elevati, con effetti devastanti sulle tasche degli italiani”.

**”La riduzione delle tariffe del gas disposta oggi da Arera non ci soddisfa** e, al netto di tasse, spese di trasporto e altri balzelli presenti in bolletta, il costo della materia prima continua ad essere ancora troppo elevato”, sottolinea **Assoutenti**.

**“Il confronto col 2021, prima dello scoppio dell’emergenza energia, è impetuoso** – spiega il presidente **Furio Truzzi** – Se a giugno di due anni fa la spesa in bolletta per la materia gas naturale era di 22,79 centesimi di euro, pari al 31% del totale della bolletta, oggi, con le nuove tariffe, siamo a 39,96 centesimi di euro (pari al 44,2% del totale della bolletta), con un aumento del +75% in due anni. Tutto

Articoli Correlati

Resta connesso

0FansLike
0FollowersFollow
0FollowersFollow
- Advertisement -spot_img

I più popolari