La possibilità di avere una connessione in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-Home) non è più limitata solo alle aree urbane, ma sta diventando disponibile anche nei centri minori. Questo è possibile grazie agli investimenti pubblici di Open Fiber, che sta realizzando le infrastrutture di rete nelle aree “a fallimento di mercato”, dove gli operatori privati non hanno mostrato interesse.
Per verificare la copertura FTTH di FiberCop, la newco costituita da TIM, Fastweb e il fondo Kkr, è possibile visitare la loro homepage. Inoltre, sulla pagina “Aree in corso di copertura FTTH” è possibile inserire il nome del proprio comune per conoscere le zone in cui si stanno ampliando le infrastrutture di fibra ottica. I cerchi sulla mappa indicano le aree in cui sono presenti o presto verranno avviati cantieri per l’ampliamento della copertura.
Per quanto riguarda Open Fiber, è possibile verificare la disponibilità del servizio FTTH specificando l’indirizzo e il numero civico su una pagina dedicata del loro sito. Inoltre, sulla pagina che mostra lo stato dei lavori presso i cantieri aperti o pianificati da Open Fiber, è possibile scaricare un file PDF con i dettagli dei lavori in corso in ogni località. La colonna “servizio/tecnologia” specifica se il cantiere è mirato all’erogazione di servizi ultrabroadband in FTTH o FWA (modalità wireless).
Le aree indicate come “Disponibile agli operatori” possono essere commercializzate dai partner di Open Fiber. Inoltre, consultando il sito BUL (Banda Ultra Larga), è possibile verificare il tracciato della rete Open Fiber nell’area di interesse.
Per visualizzare le tratte della nuova rete Open Fiber su una mappa interattiva, è possibile scaricare e installare Google Earth Pro. Una volta aperto il programma, è necessario cliccare su “File” e “Apri”, digitare “*.*” nella casella di ricerca, estrarre il contenuto del file Zip scaricato dal sito SINFI e cliccare due volte sull’elemento con estensione “.shp”. Nella colonna di sinistra, selezionando “Luoghi temporanei”, è possibile visualizzare le tratte della rete Open Fiber sulla mappa.
Infine, la colonna PCN (Punto di Consegna Neutro) mostra il nome della centrale o PoP a cui sono collegate le fibre ottiche che servono le utenze su più comuni. Gli operatori partner di Open Fiber possono accedere a queste infrastrutture per offrire i loro servizi di connettività ai clienti finali.
In conclusione, grazie agli investimenti di Open Fiber e FiberCop, la copertura FTTH sta diventando sempre più accessibile anche nelle aree meno popolate. È possibile verificare la copertura FTTH di entrambi gli operatori visitando i loro siti web e consultando le informazioni sui cantieri e lo stato dei lavori.