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venerdì, Gennaio 24, 2025
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Come navigare su internet nei Comuni senza fibra ottica: soluzioni e alternative

L’Italia si sta impegnando per portare la connettività ultraveloce a tutto il territorio nazionale entro il 2026, secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo obiettivo mira a garantire una connessione a 1 Gbps per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, considerando l’importanza sempre crescente di servizi come lo smart working, la telemedicina e lo streaming.

Tuttavia, ci sono ancora molti piccoli comuni in cui la fibra ottica FTTH non è ancora disponibile. In alcuni di questi luoghi manca anche la fibra mista rame FTTC, che offre una velocità massima di 200 Mbps in download. Quindi, come fare per navigare in rete e accedere ai servizi online in queste aree?

Un’indagine condotta dall’Osservatorio di Segugio.it ha evidenziato alcune soluzioni attuali che consentono di accedere a Internet anche in assenza di fibra ottica FTTH e FTTC. Tra queste soluzioni, l’ADSL è emersa come una delle opzioni più diffuse, grazie alla sua copertura capillare su tutto il territorio nazionale. Inoltre, le connessioni FWA (Fixed Wireless Access) offrono un collegamento wireless per l’accesso a Internet, mentre la rete mobile 4G e 5G consente di navigare da casa.

Passando ai costi, vediamo quali sono le offerte disponibili per connettersi a casa quando la fibra ottica FTTH e FTTC non sono disponibili. Le offerte ADSL permettono di navigare senza limiti di tempo con una velocità massima di 20 Mbps, al prezzo medio mensile di 28,48 euro, oltre a un contributo di attivazione.

Le offerte FWA, che consentono di navigare senza limiti con una velocità massima in download di 245 Mbps, hanno un costo medio mensile di 24,28 euro, oltre a un contributo di attivazione di 12 euro. Secondo lo studio, il collegamento senza fili risulta quindi più conveniente rispetto alla connessione tramite ADSL.

L’indagine ha anche considerato le offerte di telefonia mobile come alternativa alla connessione fissa. Con le offerte 4G (in media 107 GB al mese con una velocità massima di 216 Mbps), il costo mensile è di 8,26 euro, oltre all’attivazione. Passando al 5G (160 GB con una velocità massima di 1771 Mbps), il canone mensile aumenta a circa 16,67 euro, oltre al contributo di attivazione.

Per quanto riguarda la copertura internet in Italia, i dati diffusi da AGCOM indicano che nel primo semestre del 2022 erano presenti quasi 20 milioni di linee di rete fissa attive nel Paese. L’ADSL raggiunge quasi il 99,8% delle famiglie, seguita dalla FWA che copre il 97,3% delle famiglie. Le linee Fixed Wireless Access attive superano 1,7 milioni. La fibra mista FTTC copre il 96% dei nuclei familiari, mentre la fibra ottica FTTH ha raggiunto il 44,4% delle famiglie in Italia.

In conclusione, nonostante l’obiettivo di portare la connettività ultraveloce a tutto il territorio nazionale entro il 2026, ci sono ancora aree in cui la fibra ottica non è disponibile. Tuttavia, ci sono diverse alternative come l’ADSL, le connessioni FWA e la rete mobile 4G e 5G che consentono di accedere a Internet anche in queste zone. È importante valutare le diverse offerte e i relativi costi per trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

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