Il gas russo in Germania: la fine di un rapporto strategico
La guerra in Ucraina e la frattura tra Occidente e Russia hanno interrotto il flusso di gas naturale proveniente da Mosca verso l’Europa, mettendo fine a una relazione commerciale di grande importanza tra Germania e Russia. Questo legame ha sollevato preoccupazioni negli Stati Uniti, nelle repubbliche baltiche e in Ucraina, che temevano che fosse uno strumento di Vladimir Putin per influenzare le politiche tedesche. Inoltre, la Germania esercita una forte influenza politica ed economica sull’Unione europea.
L’invasione russa dell’Ucraina ha portato a un cambiamento nel quadro strategico, con la Germania che ha applicato sanzioni contro il Cremlino e ha interrotto il Nord Stream 2. Questo ha comportato lo stop al gas russo e la fine di questa relazione strategica. Tuttavia, rimangono ancora molti interrogativi sul rapporto tra i due Paesi nel corso degli anni. L’ex cancelliera Angela Merkel ha giocato un ruolo chiave in questa relazione, fornendo energia a buon mercato all’industria tedesca per accelerare la crescita economica.
Tuttavia, questo rapporto aveva anche un lato oscuro. Mentre l’economia tedesca beneficiava del gas russo, il Cremlino aveva un’enorme leva contrattuale. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, Putin aveva pianificato di interrompere bruscamente l’arrivo del gas attraverso la liquidazione di Gazprom Germania. Questo avrebbe messo la Germania di fronte a una grave crisi energetica, con famiglie e industrie senza approvvigionamento. L’obiettivo era provocare proteste e richieste di non sostenere l’Ucraina dopo l’aggressione del 2022.
L’inchiesta di Handelsblatt rivela che il governo tedesco aveva solo 50 ore per evitare che il piano andasse in porto, ma non c’era unità di intenti nella coalizione. La decisione di evitare la liquidazione è stata presa dall’amministrazione fiduciaria, attraverso l’utilizzo di un misterioso dj. Questa scelta, come riporta Agenzia Nova, è stata senza precedenti. L’Agenzia federale delle reti ha assunto l’amministrazione fiduciaria di Gazprom Germania sulla base della legge sul commercio estero, evitando così uno shock energetico dai contorni oscuri.
La fine del rapporto tra Germania e Russia nel settore del gas naturale segna la fine di un’era e solleva ancora molti interrogativi sulle dinamiche tra i due Paesi. La Germania rimane una cerniera tra Occidente e Russia, ma il suo ruolo potrebbe essere destinato a cambiare.